Va al Bancomat e rimane di sasso: inserita la nuova TASSA di prelievo | Stanno facendo la guerra al contante

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La tassa del bancomat (Fonte: Canva) - www.cataniaoggi.it

Quella tassa di prelievo al bancomat sta facendo arrabbiare molti cittadini, i quali ignoravano la sua esistenza. Sta diventando un problema anche solo ritirarli i contanti.

Il prelievo del contante è ancora una forma molto utilizzata per pagare beni di prima necessità e servizi vari, in quanto è una pratica sempre molto comune. Molti ultimamente, soprattutto i giovani optano per tipi di pagamento alternativi, non solo bancomat ma anche metodi digitali, come per esempio Satispay.

Diciamo che ormai con lo smartphone si fa praticamente di tutto, anche preparare il caffè, con l’app giusta. Questo modo di pagamento è quello preferito dal governo, per combattere l’evasione fiscale, essendo questo completamente tracciato.

Eppure, ogni correntista per quanto ami pagare per esempio con il bancomat, in quanto è sempre pronto in qualunque esigenza anche se non si è fatto in tempo ad andare a prelevare, storce il naso per quella tassa sul prelievo ancora poco conosciuta.

Come prevenire la tassa al bancomat

Come specificano da money.it, non sarebbe corretto definirla una tassa, essendo che i soldi non vanno allo Stato, bensì all’istituto di credito con cui si è deciso di aprire il proprio conto corrente. Queste commissioni, chiamiamole così, le pagherete dunque al momento del prelievo, come avrete potuto intuire, per questo motivo, ci sono dei trucchetti che sono stati trasmessi in rete per evitare di vedere il proprio saldo, diminuire in maniera inspiegabile.

Per prima cosa, fareste meglio a verificare se la vostra banca prevede dei costi per il ritiro, in caso positivo potrete o decidere di restare ugualmente loro clienti, o cercare un altro istituto che non prevede commissioni per chi ha il conto da loro. Dopo aver appurato questo, fareste meglio a prelevare sempre e solo dalla vostra banca, in caso di commissioni pari a zero, evitando di utilizzare il bancomat di istituti non inerenti al vostro, in quanto le commissioni in questo caso saranno molto alte e infine, in caso di emergenza, cercare almeno quelle banche che prevedono i tassi più bassi per chi preleva senza avere il conto da loro.

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Verificate sempre i costi del prelievo (Fonte: Canva) – www.cataniaoggi.it

Ecco quanto risparmiare all’anno

Anche se non si dovrebbe, per comodità, chiamiamola pure tassa sul bancomat, in quanto, ogni volta che effettuerete un prelievo da un ATM di una banca diversa alla vostra, avrete delle commissioni da pagare che possono variare da 1,50 euro a 3,50 euro per ogni singolo prelievo. Capirete bene da soli quanto, questi piccoli importi, a fine anno, vi faranno ridurre di molto il vostro budget di partenza.

Ricordatevi inoltre che le commissioni in caso di prelievo con carta di credito, saranno ancora più alte, per questo motivo vi conviene cercare di utilizzare i bancomat della vostra banca oppure prelevare per tempo, in modo da avere sempre disponibilità, qualora non ci fossero sportelli nelle immediate vicinanze del “vostro” istituto di credito.