Colesterolo alto, addio prescrizione medica: questo frutto tropicale ti stura le arterie come l’idraulico liquido
Ci sono una serie di alimenti che sono efficaci nel controllo del colesterolo, tra loro anche un frutto buonissimo
Un’alimentazione equilibrata è il primo passo per abbassare i livelli di colesterolo LDL, noto come “colesterolo cattivo”. Via libera a cereali integrali, legumi e vegetali, alimenti privi di colesterolo e ricchi di fibre, che riducono l’assorbimento del colesterolo alimentare a livello intestinale. È consigliabile consumare cereali come pane, pasta, riso integrali, farro, avena e orzo, insieme a legumi almeno 2-4 volte a settimana. Non devono mancare 2-3 porzioni di verdure e 2 porzioni di frutta ogni giorno, che apportano ulteriori benefici grazie al loro contenuto di vitamine e antiossidanti.
Il pesce rappresenta un alimento prezioso per chi ha problemi di colesterolo alto, grazie alla presenza di grassi sani, come gli omega-3. Consumare pesce almeno 2-3 volte a settimana, preferendo cotture leggere come griglia, vapore o cartoccio, può contribuire a migliorare i livelli di colesterolo. Tuttavia, molluschi e crostacei andrebbero limitati a una volta alla settimana per evitare eccessi di grassi meno favorevoli. La frittura è sconsigliata, poiché aggiunge grassi saturi e vanifica i benefici del pesce.
Un altro aspetto fondamentale è la scelta dei grassi. I grassi saturi di origine animale, come burro, lardo e strutto, devono essere ridotti o evitati, poiché favoriscono l’aumento del colesterolo LDL. Al loro posto, è meglio utilizzare oli vegetali ricchi di grassi insaturi, come l’olio extravergine di oliva, che aiuta a ridurre il colesterolo cattivo e a migliorare il profilo lipidico complessivo. L’utilizzo moderato di questi oli nella dieta quotidiana contribuisce a una salute cardiovascolare migliore.
Poi ci sono i frutti che fanno bene, tra loro c’è il mango. Il mango è un frutto tropicale dalle origini antiche, coltivato per secoli in Asia e Africa. Fu introdotto in America dagli spagnoli nel XVI secolo, diventando rapidamente una coltivazione diffusa in molti paesi tropicali del continente americano. Oggi, grazie al suo sapore dolce ed esotico, il mango è apprezzato in tutto il mondo e rappresenta una componente fondamentale di molte tradizioni culinarie.
Il mango e i suoi benefici nutrizionali
Oltre ad essere delizioso, il mango è ricco di nutrienti essenziali. Contiene alti livelli di vitamina A, che favorisce la salute degli occhi, della pelle e del sistema immunitario, aiutando a prevenire raffreddori e malattie. Una porzione da 165 grammi di mango maturo fornisce più del 20% del fabbisogno giornaliero di vitamina A. Inoltre, il mango è ricco di vitamina C, ferro e fibre, rendendolo un alimento utile per combattere anemia, stitichezza e per regolare il colesterolo.
Il mango è molto utilizzato in diverse cucine del mondo. In India, è l’ingrediente base di ricette tradizionali come il chutney di mango, una salsa dolce e piccante, e il mango kulfi, un delizioso gelato. In America Latina, invece, il mango è protagonista di piatti sia dolci che salati. In Messico viene utilizzato nelle salse piccanti e nei dolci, mentre in Brasile è consumato fresco o come ingrediente principale di succhi e frullati.
Conservazione e maturazione del mango
La conservazione del mango è fondamentale per ottenere il massimo dal suo sapore. Dopo la raccolta, il frutto necessita di 5-10 giorni per maturare a temperatura ambiente (tra 20 e 25°C). Una volta maturo, il mango può essere consumato entro 5 giorni. Il segreto per gustarlo al meglio è verificare che sia leggermente morbido al tatto e sprigioni un aroma dolce e invitante.
Grazie al basso contenuto di grassi, sodio e calorie, il mango è ideale per chi segue diete dimagranti o soffre di ipertensione. Inoltre, il suo sapore unico lo rende perfetto per arricchire la dieta quotidiana in modo sano e gustoso. Con la sua combinazione di nutrienti e versatilità, il mango si conferma un superfood dalle infinite possibilità culinarie e dai benefici straordinari per la salute.