Legge 104, scattano i pedinamenti per chi assiste i malati | Se fai il furbo ti rovinano
Attenzione alla legge 104. Da oggi potrai essere pedinato e se ti beccano a fare il furbetto potresti rischiare grosso.
Sei anche tu una persona che assiste un familiare disabile e, proprio per questo, ricevi una serie di agevolazioni? Da oggi dovrai prestare la massima attenzione e non cercare di fare il furbetto. Questo perché, se dovessi essere sorpreso a fare tutt’altro con quel denaro e benefit potresti rischiare grosso.
Ecco dunque nel dettaglio perché non dovresti rischiare di commettere questo errore.
Quando una persona non è autosufficiente, è fondamentale che venga assistita da una persona che possa accompagnarla durante la giornata. Se anche tu sei tra questi e ti capita di assentarti spesso dal lavoro per assistere un parente con un handicap grave, sappi che potresti cominciare ad essere ‘pedinato’. I controlli possono essere molto severi e, proprio per questo, non dovresti sottovalutarli più.
In questo articolo potrai quindi scoprire qual è il rischio più grande in cui potresti incombere se assisti una persona con una disabilità.
Attenzione ai pedinamenti durante la giornata
Ebbene sì, puoi essere veramente pedinato! Ad esempio, se il tuo datore di lavoro avesse dei dubbi su come stai utilizzando i tuoi permessi, potrebbe tranquillamente ingaggiare degli investigatori privati e controllarti. Come se non bastasse, queste persone incaricate potranno tranquillamente seguirti, riprenderti e osservarti durante quelle ore di permesso. Nel caso in cui dovessero scoprire che, anziché prenderti cura del tuo familiare, stai andando altrove, le conseguenze potrebbe essere veramente gravi. Pensa che potresti essere addirittura licenziato ed è la legge stessa a dimostrarlo.
Ma come funzionano davvero i permessi 104? Eccotelo spiegato finalmente nel dettaglio. Soltanto così non potrai più sbagliare.
Come non rischiare di infrangere la legge
Andando a guardare la legge n.104 del 1992, chi assiste un familiare con disabilità grave ha diritto a ben 3 giorni di permesso retribuito ogni mese. Ciò nonostante, questo permesso non può essere frazionato in ore e non può essere superato. Inoltre, tale diritto può essere chiesto solamente nel caso in cui il disabile sia un parente di primo o secondo grado (come genitori o figli). Anche i genitori che lavorano possono alternarsi nel prendersi cura del figlio con disabilità.
Insomma, non abusare dei permessi della legge 104 e evita di passare il tuo tempo dal parrucchiere, in palestra o al cinema, anziché con il tuo familiare in difficoltà. Oltre ad essere immorale sarà anche contro la legge!