Olio extravergine di oliva: 1 su 3 non passa il test | Questo è risultato il migliore: costa solo 4€
L’olio extravergine d’oliva che arriva sulle nostre tavole deve essere di qualità, ma non sempre il prezzo corrisponde al migliore
Scegliere un buon olio extravergine d’oliva è spesso complicato, vista la grande varietà di prodotti disponibili nei supermercati. Altroconsumo ha condotto un’indagine approfondita, analizzando 30 marchi di olio extravergine acquistati in vari punti vendita. Per garantire un giudizio completo, ogni campione è stato sottoposto a rigorosi test chimici e organolettici, con lo scopo di individuare il miglior prodotto in commercio. Le analisi hanno incluso prove sull’acidità, la presenza di pesticidi, il grado di ossidazione e la qualità organolettica, esaminata da esperti riconosciuti.
Dai risultati emerge che, nonostante tutti gli oli testati abbiano superato le analisi chimiche, la prova di assaggio ha generato polemiche. Ben 11 oli sono stati declassati da “extravergini” a “vergini” a causa di difetti percepiti durante l’assaggio. Tuttavia, alcuni produttori hanno contestato i risultati, sostenendo che i loro oli fossero conformi alle normative europee in base a test effettuati autonomamente
Il miglior olio secondo Altroconsumo è il Monini Bios, che ha ottenuto un punteggio di 78 e un prezzo di 11,12 €/l. Il miglior acquisto per rapporto qualità-prezzo, invece, è l’olio Desantis classico, con un punteggio di 71 e un costo di soli 4,43 €/l. La classifica mostra una netta distinzione tra oli di qualità ottima, buona e bassa, offrendo una guida utile ai consumatori per orientarsi nella scelta.
Tra gli oli di qualità ottima troviamo anche il Clemente (punteggio 75, prezzo 9,32 €/l) e il Carapelli Bio (punteggio 73, prezzo 8,14 €/l). Inoltre, alcune marche distribuite nei discount, come Eurospin, offrono prodotti eccellenti a prezzi competitivi. Ad esempio, l’olio “Amo essere biologico, Podere del Conte” ha ottenuto un punteggio di 73 con un costo di 6,39 €/l, dimostrando che qualità e convenienza possono andare di pari passo.
Prodotti a basso costo, ma ritenuti affidabili
Passando agli oli di buona qualità, il Monini Classico e il Farchioni estratto a freddo hanno ottenuto punteggi di 66 e 65, rispettivamente. Anche brand noti come De Cecco e Coop si sono posizionati in questa categoria, offrendo prodotti affidabili per chi cerca un olio di fascia media. Nonostante non abbiano raggiunto l’eccellenza, questi oli rappresentano un’opzione valida per il consumo quotidiano.
Al contrario, la fascia bassa della classifica include marche che non hanno convinto nei test organolettici, come Carrefour, Sasso e Lidl (Primadonna). Questi prodotti, pur essendo economici, hanno evidenziato difetti tali da non soddisfare gli standard per essere definiti “extravergini”. Per chi cerca un prodotto autentico e di qualità, è consigliabile evitarli, nonostante il prezzo allettante.
Importante leggere attentamente le etichette
Altroconsumo ha inoltre sottolineato l’importanza di leggere attentamente le etichette e conoscere i parametri analizzati, come l’acidità e il numero di perossidi, per effettuare una scelta consapevole. Sapere cosa cercare aiuta i consumatori a identificare prodotti autentici e a evitare possibili contraffazioni, garantendo così un acquisto sicuro e salutare.
In conclusione, i test di Altroconsumo hanno fornito una panoramica dettagliata sul mercato dell’olio extravergine d’oliva, evidenziando sia eccellenze che criticità. La scelta del miglior olio dipende dalle esigenze individuali, ma grazie a questa guida, i consumatori possono orientarsi meglio e trovare un prodotto che unisca qualità e convenienza.