Se soffri d’ansia per il calcio, puoi essere risarcito dallo Stato | Introdotto l’art.612 bis del Codice Penale

Ti rimborsano se hai l'ansia per il calcio

Ti rimborsano se hai l'ansia per il calcio: ecco perché, è tutto legale (cataniaoggi.it / pexels)

Una novità, finalmente il risarcimento arriva anche per loro

Il calcio è uno degli sport più seguiti e più praticati, in Italia. I calciatori, infatti, vengono visti come dei veri e propri idoli e, se i più grandi li seguono sui social e ne imitano il look e lo stile, i più piccoli li prendono proprio a modello e sognano un giorno di diventare forti e famosi quanto loro.

Attorno al calcio girano milioni di euro e, di fatto, è uno degli sport che fa guadagnare di più a chi lo pratica, se però ci si colloca ad alti livelli. C’è anche da ammettere, però, che sono tantissime le persone che lavorano in questo ambiente e non tutto sono calciatori, anzi, basti pensare ai cuochi, ai massaggiatori, agli autisti e agli agenti, solo per citare qualche figura.

Oggi parliamo dei telespettatori ed, in particolare, di quelli che vivono con ansia ognuno dei 90 minuti della loro squadra del cuore. Finalmente anche loro hanno diritto a un risarcimento: ecco di che cosa si tratta, a chi è rivolto e come lo si ottiene.

Il risarcimento per l’ansia provocata

Tra i reati esistenti in Italia c’è quello dell’ansia provocata: in alcuni casi, infatti, chi procura ansia ad un’altra persona può andare nei guai e può essere costretto al risarcimento dei danni patiti. A definirlo è stata la giurisprudenza stessa, la quale ha definito i dettagli della questione distinguendo due reati che spesso avevano confini labili cioè quello dello stalking e quello delle lesioni personali.

L’articolo 612 bis del Codice penale definisce infatti il reato di atti persecutori come il comportamento minaccioso o molesto ripetuto nel tempo, che quindi nella vittima determina uno stato di timore ed ansia per la propria incolumità o quella altrui. La Cassazione, poi, si è riferita in particolare al rapporto di vicinato, nel quale nel caso di reato di stalking si può arrivare a provare stress, ansia e in generale squilibrio emotivo a causa delle tensioni tra vicini.

Ti rimborsano se hai l'ansia per il calcio
Ti rimborsano se hai l’ansia per il calcio: ecco perché, è tutto legale (cataniaoggi.it / pexels)

Cosa c’entra il calcio

Tornando alla nostra situazione di partenza, se ad esempio il vicino ci accusa di tenere la televisione troppo alta quando ci sono le partite di calcio e per questo minaccia azioni fisiche di ribellione ad esempio sull’auto parcheggiata fuori o sulla porta d’ingresso, allora si può constatare il reato di stalking e, quindi, il rischio di avere ansia e stress psicologico intenso.