Vomito, diarrea e febbre emorragica: altro che covid | Ecco il virus del diavolo: ufficiali i primi contagi
Attenzione al nuovo virus, c’è già una paura diffusa: in cosa consiste
Quando si parla di virus, la mente non può che andare al tremendo periodo della pandemia di Sars-CoV-2, che ha determinato enormi e tragiche conseguenze per la salute pubblica, per l’economia e per molti altri settori che fino a quel momento non avevano mai subito degli scossoni così importanti.
Per cercare di contenere il contagio, infatti, il governo italiano così come molti altri in tutto il mondo hanno deciso di sospendere qualsiasi attività considerata non necessaria quindi l’istruzione si è spostata online, dalle elementari fino all’università e molti lavoratori che operavano in ambiti non strettamente necessari per il funzionamento della società sono rimasti a casa per mesi interi.
Oggi, le autorità sanitarie mondiali sono estremamente preoccupate per il nuovo virus che si è già palesato. I sintomi sono importanti: scopri subito di che cosa si tratta così da tutelarti!
Cos’è il virus Marburg, che fa paura alla Germania
C’è paura in Germania e, quindi, in tutta l’Europa centrale e non solo. Alla stazione centrale di Amburgo, infatti, uno studente di medicina e la sua compagna, di ritorno da un viaggio in Ruanda, sono stati trovati positivi al virus Marburg. Questo virus, che si sta già espandendo in una maniera preoccupante in Africa orientale, appartiene alla medesima famiglia del virus Ebola e con quest’ultimo condivide un alto tasso di mortalità. Il primo ad accusare i sintomi è stato lo studente che, ancora a bordo del treno, ha sentito la sua temperatura salirsi e ha sviluppato una febbre importante. Oggi entrambi i ragazzi si trovano all’ospedale universitario di Eppendorf, un centro rinomato in malattie infettive.
Tale virus, di fatto, comporta sintomi simili a quelli di Ebola quindi cefalea, brividi, malessere e dolori muscolari nonché vomito, diarrea e dolori addominali. In generale, però, la principale manifestazione è la febbre molto alta. Possono palesarsi anche eruzioni cutanee come petecchie ed eventualmente anche sanguinamenti.
Mortalità e cura
Il virus Marburg ha un tasso di mortalità del 50%, quindi molto alto; per prenderlo si deve entrare in contatto con un animale infetto, mangiarne la carne oppure è sufficiente entrare in contatto con il sangue, i fluidi corporei, le mucose e le ferite di un uomo infetto. Prenderlo in tempo è quindi fondamentale per ridurre al minimo il rischio di morte: la Germania, però, trema.