“Per Catania oggi non è stato un bel risveglio. Purtroppo, a tarda notte, l’Ars ha respinto l’emendamento del governo regionale, messo a punto dal vicepresidente Gaetano Armao, che assegnava alla nostra città ben 20 milioni di euro per scongiurare l’aumento della Tari e affrontare al meglio l’emergenza rifiuti in città. A Palermo, la manovra congiunta fra l’ostruzionismo irresponsabile del Pd e dei grillini assieme ai franchi tiratori del voto segreto ha causato la bocciatura canagliesca di una norma che, invece, serviva a dare respiro al Comune di Catania e a proteggere le tasche dei catanesi dai rincari delle tariffe”.
Così il commissario di Forza Italia Catania Marco Falcone commenta il voto di stanotte di Sala d’Ercole. “Noi di Forza Italia – aggiunge – condanniamo questo grave atto di egoismo politico della sinistra e di tutte quelle forze che, nascondendosi dietro al voto segreto, antepongono il calcolo elettorale all’interesse concreto di Catania e dei catanesi. Per fortuna i cittadini hanno compreso e presenteranno presto il conto al Pd e ai suoi fiancheggiatori occulti, punendoli alle prossime elezioni politiche e regionali”.