Nella Basilica Cattedrale è stata rinvenuta una cripta con un pregevole affresco che ritrae Gesù crocifisso, un giovane con gli occhi aperti, sguardo sereno e anime purganti avvolte dalle fiamme. L’Arch. Paolo Bella ha condotto gli studi storico architettonici della Basilica Cattedrale di Acireale, che nello specifico hanno interessato l’aspetto più nascosto dell’intero edificio monumentale. Gli studi di ricerca, effettuati grazie all’ ausilio di apparecchiature termografiche ed endoscopiche, hanno permesso di appurare la presenza di un vano sepolcrale posto al di sotto della pavimentazione. Infatti l’attuale Basilica occupa tuttora quella che in origine era un’area cimiteriale.
Dopo aver ottenuto le varie autorizzazioni dagli Uffici di Curia e dalla Soprintendenza di Catania, lunedì 24 gennaio alla presenza dell’Arch. Paolo Bella, del Parroco don Mario Fresta, dell’Arch. Antonio Caruso e dei restauratori Dott. Gianluca Musumeci e Dott. Carmelo Calvagna, si è provveduto alla rimozione di una porzione della pavimentazione posta all’interno della Cattedrale.
Creata l’apertura è stato possibile accedere alla cripta ed ammirare l’affresco. Il vano si presenta in buono stato conservativo, sia per quanto riguarda gli intonaci, che la struttura muraria, come anche i colatoi. Si tratta di una scoperta non indifferente, che dimostra quanto il sottosuolo sia ricco di opere e manufatti ancora celati. Sono ancora in corso lavori di studio e messa in sicurezza del sito al fine di accertare in quale periodo storico risale il ritrovamento.