”Nei momenti di grande emergenza come quella che stiamo vivendo in questi giorni in tutta la Sicilia, sono i sindaci ad esporsi in prima persona per affrontare i bisogni immediati dei cittadini. I soli frontman che a mani nude si sforzano di rappresentare le istituzioni non parolaie ma che agiscono, operano, si danno da fare”. Lo scrive in una lettera aperta il sindaco di Adrano, e componente del consiglio nazionale dell’Anci, Fabio Mancuso.
”La Sicilia brucia. Le città sono soffocate dal fumo. Molte case – scrive- con tutto il loro bagaglio di ricordi, affetti e beni, aggredite dalle fiamme. Famiglie intere evacuate che hanno perso tutto. E di fronte a tanta desolazione solamente i sindaci scendono per strada. Si sbracciano. Coordinano gli esigui interventi. Non parlano in questi momenti. Non discutono. Operano. Soli, senza mezzi. Soli senza soccorsi efficienti, non per colpa loro”.
“Un grazie – continua la missiva- va ai Vigili del fuoco, agli Operatori della Protezione civile, al Corpo della guardia forestale, a tutte le forze dell’ordine: Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza, ai volontari che si stanno adoperando ad affrontare l’emergenza di questi giorni senza risparmio di forze ed energia. I sindaci di tutte le città siciliane sono sempre al loro posto, costantemente”.
“Di fronte al disservizio idrico. Alle interruzioni di energia elettrica. All’imperversare degli incendi. I sindaci sono al loro posto – conclude Mancuso- con tutti i limiti provenienti dalla mancanza di risorse materiali e umane. A loro la totale vicinanza e solidarietà. Non è il momento di puntare il dito contro qualcuno. Per adesso al lavoro 24 ore su 24 ore”.