Salvatore Giuffrida, 62 anni, gravinese doc, diploma di perito tecnico industriale, è da sempre impegnato nel volontariato presso la “Caritas” della parrocchia S. Antonio di Padova di Gravina nonché componente della corale polifonica “Mater Domini” che anima le celebrazioni nella suddetta parrocchia. È altresì componente del Movimento “Masci”, scout adulti nella comunità “Catania 1° La Piroga” nella sede di Gravina, e pure membro della Confraternita gravinese S. Antonio di Padova, del cui Direttivo ha fatto pure parte, e ministro straordinario dell’Eucaristia nella Chiesa madre gravinese. Alle ultime elezioni è stato candidato con la lista “Per Gravina il Quadrifoglio”.
Nello specifico Giuffrida si occuperà dei seguenti settori di competenza: cerimoniale, solidarietà sociale, riqualificazione edifici di culto e beni ecclesiastici, rapporti con Curia e arcivescovado, parrocchie, istituti religiosi, realtà associative di volontariato, confraternite religiose e gruppi scout.
“Sono certo – afferma il primo cittadino gravinese Massimiliano Giammusso – che rilevante sarà il contributo per la collettività che Salvatore Giuffrida saprà fornire avendo egli sempre dimostrato nel corso degli anni concreta professionalità ed esperienza nei settori a lui assegnati. Desidero ringraziarlo per avere accettato questo incarico amministrativo che andrà a completare, così, la squadra esecutiva della nostra Amministrazione”.
Dopo la lettura dell’atto di indirizzo e della determina di nomina, il primo cittadino ha quindi ceduto la parola a Giuffrida che, dopo aver apposto la firma, così si è espresso in merito al suo incarico: “Sono onorato di ricoprire questo ruolo per il quale intendo spendermi al massimo per il bene della comunità gravinese”.
Alla nomina erano altresì presenti diversi esponenti della lista “Per Gravina il Quadrifoglio”: dal Presidente del Consiglio comunale Salvatore Santonocito ai consiglieri Salvatore D’Urso e Domenica Spartà oltre ad Andrea Ganà e Nella Saccà, pure candidati della medesima lista, e Rita Nicotra di “Cambiamo Gravina”.