Mattarella a Militello: Omaggio alla Resistenza, inaugurazione della Scuola “Pietro Carrera”

foto archivio

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato accolto calorosamente a Militello in Val di Catania, dove ha partecipato a una serie di eventi simbolici e significativi per la comunità locale. Lungo il percorso decorato con tricolori e stipato di cittadini festanti, il Capo dello Stato è stato accompagnato dagli applausi di una folla emozionata.

La visita ha avuto inizio con l’omaggio ai Caduti della Resistenza e della Repubblica partigiana dell’Ossola, durante il quale Mattarella ha deposto una corona d’alloro sul monumento commemorativo ai giardini pubblici. Un gesto che ha rievocato i valori di libertà e sacrificio alla base della nostra democrazia.

Successivamente, il Presidente ha inaugurato la scuola “Pietro Carrera”, recentemente ristrutturata e adeguata alle norme antisismiche. Intitolata all’autore del celebre libro Il gioco degli scacchi e inventore della “difesa siciliana”, l’istituto è stato descritto come simbolo di rinascita e investimento sul futuro. Tra i presenti, autorità locali e nazionali, tra cui il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, il ministro Nello Musumeci, e il sindaco di Militello e deputato regionale del Pd, Giovanni Burtone. Quest’ultimo ha ricordato che la scuola è stata frequentata anche da personalità illustri come Pippo Baudo, originario del borgo.

La giornata si è conclusa con un incontro al Palazzetto dello Sport, dove il Presidente ha dialogato con la cittadinanza, rappresentanze istituzionali, ecclesiali e militari. Il sindaco Burtone, nel suo intervento, ha sottolineato l’urgenza di affrontare temi cruciali come la dispersione scolastica, l’inverno demografico e il rischio di isolamento delle aree interne. Ha rivolto un accorato appello affinché queste comunità, pilastri fondamentali del Paese, tornino al centro delle agende politiche, richiamando anche alla memoria il sacrificio del fratello di Mattarella, Piersanti Mattarella, assassinato dalla mafia.

Il sindaco ha inoltre sollevato questioni ambientali, tra cui la siccità e la necessità di preservare il bene prezioso dell’acqua, invocando investimenti per tutelare il territorio e garantire un futuro sostenibile.

L’evento, svoltosi nel giorno della celebrazione del Tricolore, si è concluso con una sentita esecuzione dell’Inno d’Italia, seguita da una lunga ovazione per il Presidente Mattarella, accolto con orgoglio dai cittadini siciliani come figura rappresentativa dei valori fondamentali della Repubblica.