Due uomini stranieri sono stati fermati in seguito al ritrovamento del cadavere di una donna di origini moldave. Il corpo, rinvenuto in una casa di campagna in contrada Sferro, all’interno del territorio del Comune di Paternò, è stato trovato privo di vita e con una corda intorno al collo.
Ad avviare le indagini sono stati i carabinieri dopo l’allarme lanciato dal fidanzato. Secondo le prime indiscrezioni, sarebbero trapelate delle contraddizioni nelle dichiarazioni rilasciate dai due agli investigatori che hanno portato, su disposizione della Procura, al fermo proprio del fidanzato, un manovale rumeno, e di un suo amico.
Il sospetto è che quella del suicidio della donna sia stata una messa in scena per nascondere l’omicidio.