In Provincia

ViniMilo, a ‘battesimo’ nuovi piccoli produttori dell’Etna

Grande emozione a ViniMilo 2022 per il ‘battesimo’ dei nuovi piccoli produttori – adesso sono in diciannove a cimentarsi con l’Etna Bianco Superiore Doc – fra cui spiccano una decina di trentenni che hanno raccolto il testimone di aziende familiari consolidate o che, proprietari di piccoli terreni nelle contrade di Volpare, Praino, Rinazzo, Caselle, hanno deciso di uscire dall’anonimato, rifare gli impianti – alcuni secondo la tecnica tradizionale dell’alberello etneo – e produrre il loro vino, con nome e cognome.

Il risultato? Un paesaggio, quello di Milo – ridisegnato, quasi ricamato, dai filari di vigne nelle colline e negli anfiteatri naturali sul mare e dai muretti a secco in pietra lavica – che premia la visione e il sogno di molti. A cominciare dal sindaco, Alfio Cosentino, che commenta con emozione: “I numeri sono incoraggianti: se fino a una decina di anni fa le aziende di Milo erano appena tre, adesso sono quasi venti. E per me vedere questi giovani tornare a lavorare la vigna di famiglia è una soddisfazione immensa: anche perché per un sindaco significa garanzia di presidio del territorio, significa ‘cura’ per dirla con Battiato, e tutela del paesaggio”.

Le aziende che producono a Milo sono adesso Barone di Villagrande, Benanti Viticoltori, I Vigneri di Salvo Foti, Tenute di Nuna, Eredi Di Maio, Curtaz Eredi di Maio, Cantine Iuppa, Maugeri, Gaetano Russo Bianco di Cava, Azienda agricola Alfio Cosentino, Azienda agricola A Massara, Tre.mi.la di Gloria di Paola, Cantine Edomè di Paola Cianci, Pietradolce di Michele e Mario Faro, Cantine di Nessuno, Cantina Calcagno, I Custodi delle vigne dell’Etna, Sive Natura di Giuseppe Paoli e Tenute di Fessina.

Share
Published by
Redazione