I carabinieri della Stazione di Riposto hanno arrestato un 51enne residente a Mascali, per atti persecutori e violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima. Dopo la denuncia della ex compagna e le indagini, il tribunale di Catania aveva imposto all’uomo una misura cautelare secondo la quale avrebbe dovuto mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla donna e dai luoghi da lei frequentati.
Il 51enne, pero’, si e’ recato presso l’abitazione della vittima che, avendolo scorto dalla finestra, ha subito chiamato i carabinieri. La Centrale Operativa della Compagnia di Giarre ha infatti subito inviato sul posto una pattuglia gia’ presente in zona, fatto che ha permesso ai militari dell’Arma di fermare l’uomo prima che si allontanasse, a circa 100 metri di distanza dall’abitazione della ex.
Lui, che era in compagnia della figlia minore, al momento del controllo ha provato a giustificarsi, asserendo che stava aspettando la madre di un’amichetta della figlia, alla quale avrebbe dovuto affidarla affinche’ l’accompagnasse a scuola. La sua versione dei fatti tuttavia e’ risultata subito poco credibile.
Testimoni hanno detto che era stato notato li’ in piu’ di una occasione. I militari quindi hanno proceduto al suo arresto in flagranza. Il giudice del Tribunale di Catania ha convalidato l’arresto e ripristinato la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna e ai luoghi da lei frequentati.