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Azienda Siciliana Trasporti: nessun piano, studenti bloccati e sindaci in rivolta

Il caos regna nel settore del trasporto pubblico in Sicilia, con migliaia di studenti pendolari che rischiano di rimanere a piedi nel primo giorno di scuola dopo la pausa estiva. I sindaci di dodici comuni della provincia di Palermo hanno chiesto un incontro urgente con il prefetto, fissato per venerdì, per discutere l’emergenza. L’allarme coinvolge anche le province di Catania e Siracusa. Il nuovo presidente dell’Azienda Siciliana Trasporti (Ast), Alessandro Virgara, appena nominato, sta cercando soluzioni alternative, come il noleggio o la cessione di singole corse ai privati.

La situazione critica è emersa dopo che l’Ast, responsabile del trasporto di circa 6-7 mila studenti in 60 comuni periferici, non è riuscita a garantire il servizio per l’assenza di mezzi funzionanti. L’incapacità dell’azienda di fronteggiare il problema è attribuita anche a un vuoto di governance tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, periodo che ha visto le dimissioni del presidente precedente, Giovanni Giammarva, e del direttore generale Mario Parlavecchio. Quest’ultimo, tuttavia, ha accettato un rinnovo temporaneo dell’incarico per altri due mesi.

Nel frattempo, il disservizio si è fatto sentire in tutta la regione: 37 corse annullate a Palermo, 18 a Catania e 5 a Messina, con oltre un terzo dei mezzi fuori servizio. Il sindaco di San Giuseppe Jato, Giuseppe Siviglia, ha criticato l’azienda per l’insufficienza di autobus disponibili nelle ore di punta, costringendo le famiglie a utilizzare mezzi privati o addirittura a prendere un giorno di ferie per accompagnare i figli a scuola.

La situazione ha scatenato una protesta collettiva da parte dei comuni interessati, tra cui Altofonte, Bolognetta, Castronovo di Sicilia, Lercara Friddi, e altri. In risposta, il presidente Virgara ha promesso di fare il possibile per garantire la presenza degli studenti a scuola, anche se le risorse sono limitate. Tuttavia, il tentativo di noleggiare nuovi mezzi è stato ostacolato dalla resistenza dei privati, che potrebbero voler acquisire il controllo delle tratte in concessione temporanea.

Sul fronte politico, la tensione è alta. La nomina di Virgara è stata ritardata a causa di conflitti interni al centrodestra. Ieri, una seduta della commissione Trasporti all’Assemblea Regionale Siciliana è stata annullata per l’assenza dei convocati, tra cui l’assessore Alessandro Aricò e il vicepresidente di Ast. Il deputato Giuseppe Lombardo ha denunciato un presunto “sabotaggio”, insinuando che il ritardo nell’organizzazione del servizio pubblico potrebbe essere parte di una strategia per favorire i privati.

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Redazione