Borgo nascosto in Sicilia: 20 anime abbandonate nel tempo | Se lo visiti ti accoglieranno in famiglia
Scopri questo borgo nascosto in Sicilia, è bellissimo e ti innamorerai
Siamo ormai nel pieno dell’estate ed è tempo di vacanze, per tutti. C’è chi ama il caos e quindi sceglie mete come Ibiza, Formentera o Gallipoli, dove il divertimento è assicurato e dove la festa dura ventiquattr’ore su ventiquattro, ininterrottamente.
Altri, invece, preferiscono la tranquillità di una meta più isolata, dove concedersi delle lunghe dormite al silenzio e nella pace più assoluta. È il caso di chi sceglie di partire per una meta poco battuta, oppure di chi con il proprio camper fa un tour di una determinata zona d’Italia o d’Europa, concedendosi il diritto alla lentezza.
Se ciò di cui avete bisogno voi è pace e relax, che però non vi lascino da soli in mezzo al niente ma che vi facciano scoprire la bellezza delle piccole cose e l’unicità del nostro bel paese, non potete non andare qui: scoprite questo borgo siciliano, è unico.
Scopri Borgo Parrini: le sue caratteristiche
Oggi vi parliamo di Parrini, uno dei borghi più piccoli del mondo e anche uno dei più colorati. È una frazione di Partinico, si trova in provincia di Palermo ed è nato tra il Cinquecento e il Seicento. In quel periodo, infatti, qui si stabilirono i padri del Noviziato dei Gesuiti di Palermo (i “parrini” in dialetto siciliano) e quindi fondarono sui terreni agricoli acquistati dal Comune di Partinico questo piccolo borgo. Dopo la soppressione dell’ordine gesuita, il borgo passò nelle mani del principe francese Henri d’Orléans duca di Aumale, che qui avviò la produzione del Moscato dello Zucco.
Nel secondo dopoguerra, però, Parrini iniziò a vivere un declino importante a causa dell’abbandono degli abitanti. La crisi durò fino agli anni Novanta quando, grazie all’iniziativa di Giuseppe Gaglio, molte vecchie abitazioni vennero ristrutturate e il borgo si riempì di ceramiche, terracotta, maioliche o colori vivaci sull’ispirazione della Barcellona di Gausì.
Cosa vedere a Parrini
Oggi a Parrini abitano una ventina di abitanti, secondo l’ultimo censimento. Chi lo visita non può perdersi il caffè letterario che si trova all’interno dell’ex convento dei Gesuiti, la Parrocchia Maria Santissima del Rosario e il Museo Onirico “Sicuro Europeo”.
Per arrivarci il mezzo più comodo è l’auto: seguendo la A29 in direzione Trapani, si deve uscire a Montelepre e da qui in soli 15 minuti si raggiunge il piccolo borgo, dove c’è un comodo parcheggio gratuito in cui lasciare l’auto.