Primo incontro operativo a Palazzo dei Normanni di Palermo per i deputati regionali di Sud chiama Nord, eletti nelle file del candidato governatore Cateno De Luca. In attesa dell’insediamento ufficiale, il leader di Sicilia Vera ha riunito i deputati eletti all’Ars: Ismaele La Vardera, Salvatore Cerda, Giuseppe Lombardo, Matteo Sciotto, Ludovico Balsamo e Davide Vasta. L’obiettivo è stato quello di “delineare la strategia da seguire e programmare i prossimi appuntamenti”. Presenti anche l’ex deputato regionale Danilo Lo Giudice, cui è stato affidato il ruolo di coordinatore del gruppo parlamentare, e Carmelo Lo Monte. Al centro dell’incontro “la necessità di creare una rete territoriale – si legge in una nota – con l’obiettivo di essere presenti con una propria lista in tutti i Comuni in cui si voterà il 13 novembre e la prossima primavera”.

A questo proposito De Luca chiama a raccolta per il 15 ottobre a Enna tutti i candidati impegnati nella recente competizione elettorale regionale. “Sarà l’occasione – spiega – per analizzare i risultati della recente consultazione elettorale, tracciare bilanci e fissare nuovi obiettivi. Siamo nelle condizioni di ampliare e radicare la nostra presenza sull’intero territorio siciliano e le elezioni amministrative rappresentano il primo importante passo che ci consentirà di mettere a frutto il lavoro fatto fino ad oggi. Insieme con i colleghi deputati – ha proseguito De Luca – abbiamo affrontato il tema legato alla formazione del governo ombra. Sarà denominato ‘Governo di Liberazione’, perché il nostro obiettivo non cambia. Attraverso la nostra attività vogliamo portare la Sicilia a liberarsi da questa classe politica. Ad ogni assessore della giunta Schifani corrisponderà un nostro assessore. Un vero e proprio governo parallelo. Siamo pronti – ancora De Luca – a scrivere una nuova pagina di storia politica della Sicilia”.

L’ex sindaco di Messina ha poi aggiunto: “Dimostreremo di avere idee e progetti in grado di cambiare il volto di questa terra. Il nostro ruolo sarà di proposta e controllo. Interloquiremo con la maggioranza sulle eventuali riforme da attuare, saremo opposizione rispetto alle iniziative del governo in carica promuovendo però proposte alternative. Per noi inizia una nuova fase che richiede l’impegno di uomini e donne disposte a spendersi mettendo a disposizione del progetto la propria serietà e professionalità”.