Crisi Idrica in Sicilia: La Sfida che Decide il Futuro Politico

In Sicilia, la crisi idrica non è solo un’emergenza ambientale, ma anche il fulcro di una battaglia politica che potrebbe determinare chi guiderà la Regione in futuro. Tra tensioni interne alla maggioranza e critiche dall’opposizione, la gestione dell’acqua è diventata il terreno su cui si gioca la prossima leadership regionale.

Renato Schifani, governatore in carica, si trova sotto pressione non solo per affrontare l’emergenza, ma anche per difendere Salvo Cocina, il dirigente regionale al centro di polemiche legate a scontri con i sindaci dell’Ennese e alla gestione del potabilizzatore di Ancipa. L’attacco non arriva solo dall’opposizione: Italia Viva, tramite Davide Faraone, ha ironizzato sulla situazione definendola una «danza della pioggia», ma anche gli alleati mostrano segni di insofferenza.

Il governo nazionale ha sottratto a Schifani i poteri straordinari richiesti per realizzare i nuovi dissalatori, affidandoli alla struttura commissariale di Nicola Dall’Acqua. Gli autonomisti di Raffaele Lombardo hanno alzato la voce, definendo «drammatiche» le criticità del territorio. Luisa Lantieri, vicepresidente dell’Ars e membro di Forza Italia, ha visitato il potabilizzatore per esprimere vicinanza ai sindaci locali, sottolineando come l’emergenza idrica metta in difficoltà soprattutto una popolazione anziana, spesso impreparata a far fronte a una crisi di questa portata.

Le divisioni si fanno sentire anche all’interno di Forza Italia. Stefano Pellegrino, capogruppo all’Ars, ha attaccato il deputato dem Fabio Venezia, provocando una dura reazione di Lantieri: «Pellegrino non può parlare a nome del partito. I sindaci sono in prima linea e meritano rispetto, non critiche».

Mentre i partiti affinano le proprie posizioni in vista delle prossime elezioni regionali, la gestione della crisi idrica si conferma non solo come una priorità amministrativa, ma anche come un simbolo della competizione politica in Sicilia. Il futuro di Palazzo d’Orleans potrebbe decidersi proprio sull’acqua.