“Nel decreto Aiuti Quater, buone notizie per la Sicilia. Grazie all’impegno della Lega, sono previsti lo stanziamento di 200 milioni per il bilancio regionale e quello da 850 mila euro per aiutare Lampedusa a gestire gli sbarchi. Un primo segno tangibile dell’attenzione alla nostra Regione per il quale ringrazio il ministro all’Economia Giancarlo Giorgetti e il nostro leader Matteo Salvini”. Lo dichiara Luca Sammartino, vice presidente della Regione siciliana.
“Lo stanziamento da 200 milioni – prosegue Sammartino – rappresenta un primo passo che consentirà, in questa fase, l’avvio della macchina amministrativa che rischiava di essere messa in ginocchio dai noti e non ancora risolti problemi del bilancio e garantirà la continuità di alcuni servizi essenziali per i siciliani. Per Lampedusa, invece, oltre alla somma stanziata, è stata prevista una norma che consentirà al Comune di contare su più personale. Così dimostriamo ancora una volta la nostra voglia di affrontare i problemi in modo pragmatico e non ideologico”.
“Lo stesso approccio che adesso auspico di fronte alla questione cruciale, per la Sicilia, ereditata dal passato: quella che riguarda la spalmatura in dieci anni della somma evidenziata nel recente giudizio di parifica. L’assenza di un intervento in questa direzione non consentirebbe la chiusura entro l’anno dei documenti finanziari e rischierebbe di intaccare in modo drammatico l’impalcatura del bilancio regionale, senza alcuna responsabilità dell’esecutivo in carica”, conclude il vice presidente della Regione.
Intanto domani il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, è in arrivo a Lampedusa dove, all’aeroporto, ad accoglierlo ci sarà il sindaco Filippo Mannino e il suo vice Attilio Lucia. Salvini alloggerà, così come è stato nelle sue precedenti visite, a Villa Due Palme, di proprietà di Silvio Berlusconi, a Cala Francese.
Per il pomeriggio e la serata non sono previsti impegni istituzionali. Domani, alle 11,15, il ministro sarà all’Area marina protetta Isole Pelagie dove verrà accolto dal prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, dal sindaco delle Pelagie, dal comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto: l’ammiraglio ispettore capo Nicola Carlone e dal vicario del questore, Francesco Marino.
Poco prima di mezzogiorno, sarà al molo Madonnina dove saluterà gli equipaggi dei mezzi navali di Guardia costiera, Guardia di finanza ed enti istituzionali impegnati nelle operazioni di soccorso.Poi si sposterà all’ufficio circondariale marittimo. Non è prevista alcuna visita all’hotspot di contrada Imbriacola dove, da giorni, vanno avanti i trasferimenti dei profughi. Il ministro ripartirà nel pomeriggio di domani.