Duecentomilioni da Roma sul bilancio della Regione Siciliana e la promossa di ricevere annualmente un trasferimento di risorse extra. Il presidente Renato Schifani, come riportato questa mattina il Giornale di Sicilia in edicola, ha chiuso un accordo con il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Un patto he assicura ossigeno per le casse della Regione.
La richiesta della Regione è stata recentemente riconosciuta dalla Corte Costituzionale e nasce da una norma nazionale del 2007 che aumenta di 7 punti percentuali la quota di spesa sanitaria che lo Stato decide di trasferire a carico della Regione. Ma la stessa norma prevedeva che come compensazione alla Sicilia venisse data una quota delle accise maturate nell’isola. Soldi mai arrivati sostiene il Giornale di Sicilia. Da qui la richiesta di Shifani e l’accordo con Giorgetti.
Lo stato ottiene “la chiusura definitiva della controversia”. E per gli anni “dal 2007 al 2021 non è dovuta alcuna compensazione finanziaria alla Regione”. Schifani potrà contare su un tesoretto da mettere nella manovra regionale 2023. Il presidente della Regione ha convocato per lunedì gli assessori e con Marco Falcone presenterà la bozza di bilancio e la Finanziaria per tentare poi un varo lampo all’Ars all’inizio dell’anno evitando l’esercizio provvisorio.