G7 Agricoltura a Siracusa: Meloni e Lollobrigida in prima linea
La Premier Giorgia Meloni ha partecipato all’inaugurazione del G7 Agricoltura a Siracusa, un evento che ha trasformato la suggestiva Ortigia in una vetrina internazionale delle eccellenze agroalimentari italiane. La presenza della premier ha avuto un forte significato politico, sia all’esterno, dimostrando l’impegno del governo nel settore agroalimentare, sia all’interno del suo partito Fratelli d’Italia, dove il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida giocava una partita cruciale.
Lollobrigida ha organizzato una fiera con 200 stand e la partecipazione di oltre 600 realtà imprenditoriali, con la collaborazione di Coldiretti e grandi protagonisti dell’agroalimentare come Bonifiche Ferraresi. L’obiettivo è stato evidenziare l’importanza del made in Italy agroalimentare, un settore che oggi vale 70 miliardi di euro, come ha sottolineato la stessa Meloni nel suo discorso.
Durante la giornata, Lollobrigida ha accompagnato Meloni in un tour tra gli stand di grandi nomi come Barilla, Amadori, Confagricoltura e Legacoop, cercando di dimostrare il suo impegno, anche se visibilmente teso. La premier ha poi espresso la sua soddisfazione per l’organizzazione dell’evento, elogiando il lavoro del ministro.
Parallelamente, l’emergenza idrica è stata un tema centrale del dibattito. Gerardo Diana, presidente del Consorzio per la tutela dell’arancia rossa di Sicilia, ha sottolineato le difficoltà affrontate dagli agricoltori siciliani a causa della siccità, definendo la situazione come “eroica”. Diana ha spiegato come gli agricoltori, utilizzando sistemi di irrigazione controllata, abbiano cercato di adattarsi a questa nuova normalità, ma ha criticato la mancanza di sostegno pubblico e la lentezza delle risposte istituzionali.
Anche il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha parlato di una situazione ormai irreversibile legata ai cambiamenti climatici, sottolineando la necessità di accelerare i tempi per attuare soluzioni come l’utilizzo dell’acqua depurata per fini irrigui. Schifani ha chiesto al governo Meloni di applicare il Modello Genova per velocizzare la realizzazione dei dissalatori, essenziali per affrontare le emergenze idriche della Sicilia.
Questo evento, oltre a rappresentare un’opportunità per rilanciare l’agricoltura siciliana, consente anche di fare il punto sulle sfide globali legate alla sostenibilità e al cambiamento climatico.