In Sicilia

Gaetano Galvagno in pole per la presidenza dell’Ars

Il Parlamento siciliano si riunirà stamattina a Palazzo dei Normanni per eleggere il nuovo presidente che succederà a Gianfranco Miccichè.

Tra i nomi più gettonati c’è quello del deputato regionale di Fratelli d’Italia Gaetano Galvagno, 37 anni, fedelissimo concittadino – è originario di Paternò in provincia di Catania – del neo presidente del Senato Ignazio la Russa. Il centrodestra metterà alla prova la sua tenuta proprio sulla scelta della seconda carica regionale. Scelta in cui saranno determinanti gli accordi tra i partiti e con lo spettro dei franchi tiratori che potrebbero cambiare il destino di una elezione che appare scontata solo sulla carta.

Di certo una delle vicepresidenze, come previsto dal galateo istituzionale, andrà all’opposizione. In base al regolamento parlamentare, al neo presidente dell’Ars occorrono 46 voti alla prima chiamata per conquistare lo scranno più alto di Sala d’Ercole. In questo caso servirebbe però il sostegno dell’opposizione, dal momento che la maggioranza si ferma a 40 dei 70 deputati.

Pd e Movimento 5 Stelle possono contare invece ognuno su 11 deputati, mentre la terza gamba dell’Assemblea, quella della lista civica Sud chiama Nord, conta 8 parlamentari divisi in due gruppi. Alla seconda votazione, invece, per diventare presidente bastano 36 voti e Galvagno potrebbe farcela se il centrodestra sarà unito.

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Redazione