E’ il giorno del voto. Nonostante sia sabato da oggi siciliani chiamati alle urne per due giorni (oggi e domani) allo scopo di eleggere gli 8 membri del Parlamento Europeo, che spettano al collegio 5 italiano ovvero la circoscrizione isole che comprende Sicilia e Sardegna. Ma in 37 comuni dell’isola le schede che verranno consegnate agli elettori sono due visto che si vota anche per eleggere i sindaci e rinnovare i consigli comunali. Gli elettori interessati alla tornata di amministrative sono 483.901. Le operazioni di voto si svolgeranno sabato 8 giugno 2024, dalle 15 alle 23, e domenica 9 giugno 2024, dalle 7 alle 23.

Elezioni anomale
Si tratta di elezioni anomale perché si vota sabato e domenica e non domenica e lunedì come siamo abituati. I seggi per il voto apriranno oggi, sabato 8 giugno, alle ore 15,00 per chiudere alle 23,00. Si vota anche per l’intera giornata di domani, domenica 9 giugno, con i seggi che apriranno alle 7 per chiudere alle 23,00.

Lo scrutinio
Subito dopo la chiusura inizierà lo scrutinio delle schede per le elezioni europee. la legge prevede che questo scrutinio avvenga contemporaneamente in tutti i Paesi dell’Ue. In alcuni paesi si è iniziato a votare già giovedì 6 giugno. chi ha terminato le operazioni di voto ha sigillato le urne e le aprirà alle 23,00 di domenica 9 giugno.

Per quanto riguarda le amministrative al voto ci sono 37 comuni. Si tratta di un solo capoluogo di provincia, Caltanissetta,. i comuni di maggiori dimensioni dove si voterà con il sistema proporzionale  sono Gela, nel Nisseno, Aci Castello nel Catanese, Pachino nel Siracusano, Castelvetrano e Mazara del Vallo, nel Trapanese, bagheria e Monreale per la provincia di Palermo. tutti gli altri voteranno con il maggioritario.Lo scrutinio per le amministrative inizierà alle 14 di lunedì 10 giugno. L’eventuale turno di ballottaggio per le elezioni amministrative si terrà, invece, nelle giornate di domenica 23 giugno a partire dalle ore 7 e fino alle 23 e di lunedì 24 giugno dalle 7 alle 15.

I Comuni interessati al voto
Per la provincia di Palermo sono interessati al rinnovo di sindaco e consiglio comunale i comuni di: Bagheria, Bompietro, Borgetto, Cinisi, Corleone, Monreale, Palazzo Adriano, Roccamena, San Mauro Castelverde.

Per la provincia di Agrigento: Alessandria della Rocca, Caltabellotta, Campobello di Licata, Naro, Racalmuto, Sant’Elisabetta. Per il Nisseno: Caltanissetta, Gela e Sommatino. Per la provincia di Catania: Aci Castello, Motta Sant’Anastasia, Ragalna, Zafferana Etnea.

Per Messina: Brolo, Condrò, Falcone, Forza D’Agrò, Leni, Longi, Mandanici, Oliveri, Rometta, Spadafora.

Per la provincia di Siracusa il solo comune di Pachino. Per la provincia di Trapani i comuni di: Castelvetrano, Mazara del Vallo, Salaparuta e Salemi. Nessun comune al voto nelle province di Enna e Ragusa.

Come si vota, cosa serve
L’elettore dovrà recarsi alle urne portando con sé la tessera elettorale e un documento di identità in corso di validità. Si possono esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio comunale; nel caso in cui vengano espresse due preferenze, queste devono riguardare candidati di genere diverso (un uomo e una donna). Se entrambe le preferenze dovessero appartenere allo stesso genere, la seconda verrà annullata.

Il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco ad essa collegato, ma non viceversa. Si può esprimere la preferenza per un candidato sindaco e una lista ad esso collegata, ed esprimere anche la scelta di candidati al consiglio comunale; oppure si può esprimere la preferenza per un candidato sindaco e per una lista ad esso non collegata, con relative preferenze per i candidati al consiglio comunale.