Sarebbe, omicidio colposo, questo il reato che campeggia sul foglio “modello 44” (quello che si utilizza quando non ci sono indagati, dunque per gli ignoti) redatto dalla procura dell’Aquila nell’ambito degli accertamenti medico-legali irripetibili voluti dalla stessa procura del capoluogo di regione, di concerto con quella di Palermo, ed eseguiti non soltanto per offrire ai familiari di Matteo Messina Denaro un resoconto dettagliato sulle condizioni di salute dell’ex boss di Castelvetrano, ma anche sull’evoluzione della malattia e piu’ in generale sull’attivita’ incessante messa in campo dai medici e paramedici a vario titolo.
L’autopsia come e’ facile comprendere, servira’ in qualche modo anche a sgombrare il campo su possibili future azioni legali da parte, magari, di rappresentanti di associazioni che da tempo si battono contro il regime del cosiddetto carcere duro.
Intanto dalle 5 del mattino il cimitero di Castelvetrano è presidiato dalle forze dell’ordine. Tutte le entrate del camposanto, dove tra qualche ora arriverà il carro funebre con la salma di Matteo Messina Denaro, sono ancora chiuse e non si può accedere. L’arrivo del carro funebre è previsto da uno dei due ingressi di via Marsala dove si trovano già troupe televisive e giornalisti.