Regionali 2022: M5s rompe col Pd
Una riunione online tra il presidente del M5S Giuseppe Conte e la deputazione del partito in Sicilia, guidata dal referente Nuccio Di Paola, per decidere sull’alleanza con il Partito democratico alle elezioni regionali del 25 settembre.
“In Sicilia andando da soli prendiamo più voti”. “Per noi la questione è semplice – continua Conte -: abbiamo sempre detto che saremo stati garanzia di profili impeccabili, al servizio dei cittadini. L’asticella del senso delle Istituzioni con noi è sempre alta, tanto sul versante nazionale tanto sul versante locale. Questi segnali che ci arrivano dagli amici del Pd non sono affatto incoraggianti”. “La Sicilia merita francamente di più – è la conclusione del leader del M5s -. Ai cittadini abbiamo il dovere di trasmettere credibilità, trasparenza, passione. In una parola, fiducia: quella che sembra ancora una volta mancare. Questa nostra linea di condotta è una garanzia per i siciliani e per tutti gli italiani: saremo sempre #dallapartegiusta”.
Alle primarie di coalizione c’era stato il successo della candidata dem Caterina Chinnici che aveva superato Barbara Floridia (M5s) e Claudio Fava (I cento passi). Caterina Chinnici, candidata governatrice in Sicilia raggiunta dall’Ansa ha detto: “Ho appena saputo”.
La notizia della rottura è stata confermata anche da Claudio Fava, leader dei Centopassi, che è stato anche lui candidato alle primarie del centrosinistra in Sicilia. “Chiediamo a Caterina Chinnici di dirci, subito, non domani o tra tre giorni, se le è ancora la candidata della coalizione a presidente della Regione Siciliana”. Ha detto Claudio Fava, leader di Centopassi.
“Se entro oggi non avremo parole chiare su come e con chi procedere in questa campagna elettorale – aveva anticipato stamattina Fava in una dichiarazione – se non ci sarà immediatamente un luogo di discussione su tutte le scelte strategiche e di governo, vorrà dire che la coalizione progressista non esiste più. E il movimento Centopassi ne trarrà le conseguenze”.
“Alto tradimento! Non può che definirsi così l’abbandono dei 5 stelle della coalizione che avevano contribuito a creare, partecipando alle primarie e sottoscrivendo il patto di alleanza. Siamo ormai alla caduta di qualunque onorabilità che deve essere anteposta alle stesse strategie politiche. Si vuole colpire al cuore la speranza di un cambiamento fuggendo a poche ore dalla presentazione delle liste. Una sola parola: Vergogna”. A dirlo, il candidato alle regionali del Pd in Sicilia Antonello Cracolici.