Riunione a Palazzo Chigi sull’Emergenza Siccità in Sicilia

Musumeci. - Schifani

Nella riunione di ieri pomeriggio a Palazzo Chigi, si è discusso dell’emergenza siccità in Sicilia e del progetto presentato dal commissario regionale per l’emergenza, il presidente della Regione Renato Schifani. Secondo fonti vicine al dossier, la Protezione Civile, rappresentata dal Capo del Dipartimento Fabio Ciciliano e dal commissario all’emergenza idrica Nicola Dell’Acqua, collaborerà con Schifani per definire le priorità e affrontare questa crisi.

L’intervento richiede il coinvolgimento dello Stato, che contribuirà anche finanziariamente una volta che il piano sarà stato approvato da tutti e tre i soggetti. Alla riunione hanno partecipato vari ministri, tra cui Nello Musumeci (Protezione Civile), Raffaele Fitto (Affari europei e Pnrr), Francesco Lollobrigida (Agricoltura), Nicola Dell’Acqua (Commissario straordinario per l’adozione di interventi urgenti legati alla scarsità idrica) e Matteo Salvini (ministro delle infrastrutture e trasporti, che presiede la cabina di regia sull’emergenza siccità).

Intanto il neo assessore all’Agricoltura Salvatore Barbagallo a margine della cerimonia di giuramento all’Ars, ha ricordato che ci saranno “una serie di ristori per gli agricoltori danneggiati sono già stati approvati dall’Ars relativamente alla zootecnia, al fieno e all’approvvigionamento idrico, che per il comparto zootecnico ha un volume gestibile – ha detto Barbagallo -. Per l’agricoltura i volumi idrici in gioco sono tali che se non c’è acqua negli invasi è difficile intervenire. Occorre anche una nuova cultura contro lo spreco, che parta dalle scuole: l’acqua è un bene limitato e questo comporta che i costi da sostenere siano superiori. Mantenere i dissalatori in funzione anche quando manca l’acqua ha un costo, ma ci dobbiamo abituare a spendere un po’ di più rispetto al passato”.