In Sicilia

Schifani, “dobbiamo dare serenità alla sanità”

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Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani presenterà domani, venerdì 19 gennaio, il bilancio del primo anno di governo. La conferenza stampa si terrà alle 11 nella Sala Alessi di Palazzo d’Orléans, a Palermo.

“Nomina dei direttori generali? Verrano scelti entro il 31 di gennaio, perché è un obbligo normativo”. Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine dell’incontro “Emergenza sanità”, nella Sala Gialla dell’Assemblea regionale siciliana, a Palermo. “Recentemente – aggiunge – mi ero predisposto ad accogliere riflessioni sull’eventuale proroga, perché non erano pronti gli elenchi dei direttori generali amministrativi e sanitari, quindi un direttore generale nuovo si sarebbe trovato a elenchi incompleti per nominare sanitari e amministrativi, adesso è tutto pronto”.

“Dobbiamo dare serenità alla sanità anche con l’insediamento di nuovi direttori generali che abbiano una programmazione triennale, perché è giunto il momento di prendersi le proprie responsabilità. I medici mancano e noi ci siamo confrontati con l’assessore e con il direttore Iacolino su come fare. Abbiamo aperto un bando per il reclutamento di medici stranieri, ci sono state domande, non moltissime però è solo un inizio, ma stiamo lavorando su questo, così come ha fatto la Calabria, il mio amico Occhiuto ha lavorato alcuni mesi su questo e sono arrivati dei medici da Cuba”.

“Nulla mi vieta di pensare – prosegue Schifani – di potere imitare quella iniziativa fruttuosa che gli ha consentito di reclutare 180-200 medici che mi si riferisce essere di qualità, essere abbastanza bravi ed efficienti, perché in caso di emergenza bisogna trovare soluzioni, che non sono provvisorie ma strutturali, perché noi per vedere l’aumento dei medici insediati dovremo aspettare degli anni perché l’università al primo anno riveda il budget dei numeri chiusi e poi mettere nel mercato professionale più laureati in forza dell’aumento del numero chiuso”.

“Questo mi trova in piena sintonia con la mia amica Anna Maria Bernini che sta modificando i quiz e ha aumentato l’accesso alle specializzazioni perché mi ha detto ‘questo lo posso fare’, lavorando sui medici che ci sono e quindi lavora già sull’aumento degli specializzandi”.

“Dobbiamo potenziare quella che è la nostra rete ospedaliera pubblica”. Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine dell’incontro “Emergenza sanità”, nella Sala Gialla dell’Assemblea regionale siciliana, a Palermo. “Abbiamo predisposto un programma impegnativo di un miliardo e cento milioni – sottolinea -. Prevediamo il completamento dell’incompiuta del Polo pediatrico di Palermo. È previsto uno stanziamento, sul quale confido ciecamente perché ho parlato un giorno fa con il Ministro, quindi riprenderemo i lavori per chiudere questa vicenda opaca e consegnare alla Sicilia un polo pediatrico di eccellenza regionale, se non meridionale”.

“Ci sono anzi grossi interventi, ma la nostra strategia è stata quella di non di parcellizzare gli interventi di questo piano ma di concentrarli su alcuni punti che hanno una valenza strategica sul miglioramento del comparto sanitario ospedaliero. Siamo fiduciosi da qui a febbraio di poter annunciare qual è il nostro progetto. I nostri cittadini siciliani hanno diritto e anche il dovere di avere un’assistenza sanitaria all’eccellenza”.

“Autonomia differenziata? È evidente che quel voto passerà dal principio inderogabile, quello di garantire che i servizi sociali essenziali, siano omogenei in tutto il paese. Allora accetteremo l’autonomia differenziata e sono certo che il lavoro parlamentare fatto da alcune forze politiche principalmente sarà questo”.

“Sarà perché noi abbiamo aderito a questa riforma, abbiamo detto che non eravamo ostili, però a certe condizioni, quindi verificheremo se queste condizioni saranno state rispettate ma sono certo che l’impegno del governo, che ci sta tanto sostenendo in tante iniziative, sarà di fare in modo che questo principio di parità e di equità sociale venga garantito con l’approvazione della grande riforma”. Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine dell’incontro “Emergenza sanità”, nella Sala Gialla dell’Assemblea regionale siciliana, a Palermo.

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Redazione

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