Totò Cuffaro eletto segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana
Totò Cuffaro, commissario regionale della Dc in Sicilia, è stato eletto, all’unanimità, segretario politico nazionale della Dc. L’elezione è avvenuta nel primo pomeriggio di oggi, al termine del XX Congresso Nazionale della Dc che ha preso il via ieri presso il centro congressi Sheraton de Medici, a Roma. Alla due giorni hanno partecipato oltre 400 delegati, provenienti da diverse regioni d’Italia. Presidente del partito è stato eletto Renato Grassi e vice segretario del partito, Giampiero Samorì.
“Riprendendo ciò che disse Martin Luther King 60 anni fa, We Have a Dream. Abbiamo un sogno, bellissimo e difficile ma non utopico. Vogliamo un Paese dove noi, i nostri figli, i nostri nipoti possano vivere in un sistema politico democratico e popolare. Vogliamo un Paese dove si possa votare un partito di valori, libero, aperto, plurale, che garantisca diritti, giustizia, e libertà. Un partito, la Democrazia Cristiana, che sia protagonista nella politica e nella società”, dichiara il neo segretario nazionale della Dc, Totò Cuffaro.
Intanto Fabio Desideri, invia agli organi di stampa una contronota in cui informa che “Cuffaro non è segretario di nulla”. Quella dello Sheraton, spiega Desideri, è solo “un’adunanza” che “finirà come sono finite le liste” di Cuffaro “ricusate in Sicilia. Nelle prossime ore gli atti della riunione fatta a Roma saranno impugnati nelle sedi competenti. Gli organismi giurisdizionali – aggiunge – hanno emesso sentenze le quali, fino a prova del contrario, tutti gli italiani – tranne forse l’ex senatore della repubblica italiana – rispettano ed osservano”.
“Desideri rimanga con il suo desiderio di poter rappresentare la Dc, tranne la sua fantomatica Dc. Noi, gente normale, siamo soliti risolvere contenziosi politici ragionando e riflettendo, ma questo lo facciamo con chi ha possibilità di ragionare e riflettere. Immagino, da come scrive, che non abbia neanche la facoltà di capire cosa significa sodale. Si è messo d’accordo con il suo amico Rotondi su chi prima dovrà portarci in tribunale?”. La replica del neo segretario nazionale della Dc, Totò Cuffaro.