“Siamo tutti molto accorti e preparati a gestire situazioni di crisi perché, chiaramente, vorremmo tutti garantire sicurezza alla nostra collettivita’. Siamo professionisti e pertanto siamo preparati. Abbiamo alzato il nostro livello di sensibilità ma pur sempre coordinato, perché altrimenti non funzioneremmo come stiamo dando prova di funzionare, per far sì che la situazione, laddove dovessero incrementarsi gli elementi di incertezza, ci permetta di svolgere il nostro lavoro al meglio”. Lo afferma all’AdnKronos il colonnello Emanuele Di Francesco, comandante del 41esimo Stormo Antisom dell’aeronautica militare italiana e dell’aeroporto di Sigonella, in merito alle tensioni internazionali derivanti dal conflitto russo-ucraino.
“Sull’aeroporto di Sigonella – aggiunge- abbiamo avuto un incremento di traffico militare, un’attività armonizzata con quello che e’ il traffico degli aeroporti civili di Catania e di Comiso. In uno scenario quotidiano – osserva il colonnello Emanuele Di Francesco- non fa molta differenza l’impegno che i miei uomini mettono nel controllo del traffico laddove vi sia una situazione di estrema pace o, come in questi ultimi mesi, di conflitto internazionale predisponendo misure ulteriori”. “L’aeroporto di Sigonella – precisa- molto spesso viene associato in maniera impropria alla Naval air Station americana. Quest’ultima e’ ospite dell’aeroporto di Sigonella e dell’aeronautica militare”.
“Naturalmente – evidenzia il colonnello Emanuele Di Francesco- la Naval air Station americana ha delle parti che sono state concesse per accordi tra i rispettivi governi in uso esclusivo ma c’è una sinergia quotidiana”. “Sistematicamente ci vediamo con il comandante della Naval air Station americana – dice infine all’AdnKronos- il comandante del 41esimo Stormo Antisom dell’aeronautica militare italiana e dell’aeroporto di Sigonella- per affrontare i vari settori per i quali siamo chiamati ad operare ‘spalla a spalla’ in modo sinergico per fare sì che gli obiettivi comuni e delle rispettive parti possano essere raggiunti nel miglior modo possibile con alto grado di qualità”.