Europa: Razza, (Fdi) “tutelare i lavoratori del sistema sanitario europeo”

Ruggero Razza

L’eurodeputato di Fratelli d’Italia sottolinea la necessità di tutelare i lavoratori del sistema sanitario europeo e chiede chiarezza sull’utilizzo dei fondi UE destinati alla sanità*

Ieri, durante la riunione dei coordinatori della Commissione Sanità del Parlamento europeo, alla quale partecipa anche l’eurodeputato di Fratelli d’Italia ed ex assessore regionale della Salute in Sicilia, è stato deciso di avviare i lavori con una prima istruttoria dedicata ai lavoratori del sistema sanitario di tutti i paesi europei.

“È un problema che conosciamo bene: ci sono pochi medici, pochi infermieri e i contratti di lavoro sono spesso disomogenei,” ha dichiarato l’eurodeputato. “Sono molto soddisfatto che questo sia stato il primo argomento scelto per i lavori della Commissione Sanità del Parlamento europeo.”

L’eurodeputato ha inoltre evidenziato l’importanza di garantire che i fondi destinati alla sanità vengano utilizzati in maniera efficace e trasparente. “Nel bilancio pluriennale sono previsti 5,3 miliardi di euro per il programma EU4Health, ma la Commissione e il Consiglio hanno introdotto un taglio che deve essere annullato. Vogliamo anche capire come questi fondi vengono spesi, così come vogliamo monitorare l’utilizzo dei 43 miliardi di euro previsti dal Piano nazionale per la ripresa e la resilienza di ciascuno Stato membro,” ha affermato. “Non faremo sconti su questo punto, perché se l’Europa pone la sanità come obiettivo principale, è fondamentale che gli Stati membri facciano tutto il possibile per raggiungere questi obiettivi.”

Gli obiettivi della Sicilia in ambito sanitario

In ambito sanitario, la Sicilia punta a rafforzare il sistema sanitario regionale attraverso una serie di obiettivi strategici. Tra questi, migliorare l’accesso alle cure e ridurre le disuguaglianze territoriali, potenziare le strutture ospedaliere e il personale medico-sanitario, e implementare l’innovazione tecnologica per ottimizzare la gestione dei servizi sanitari. Inoltre, è prioritario l’investimento nella prevenzione e nella promozione della salute pubblica, per rispondere in maniera più efficace alle sfide future, come l’invecchiamento della popolazione e l’emergenza di nuove malattie.

La posizione espressa dall’eurodeputato riflette una visione chiara e determinata per garantire che le risorse europee siano utilizzate in modo coerente con le necessità reali del territorio siciliano e dell’intera Europa.