Il presidente della commissione consiliare Urbanistica Manfredi Zammataro, di Diventerà Bellissima, ha lanciato la proposta di costituzione di un tavolo relativo ai fondi del Pnrr per la rigenerazione urbana. Nello specifico i finanziamenti ammontano a 4,3 miliardi di euro per 645 Comuni con l’obiettivo di riqualificare aree degradate. Di recente un dl del 1 marzo 2022 ha consentito ai Comuni di andare a coprire anche i costi delle proposte che in prima istanza erano state ammesse ma non finanziate.
Gli interventi in questione, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale e al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, saranno finanziati dal Pnrr (Missione 5, Componente 2, Investimento 2.1).
“Con il Pnrr – dice Zammataro – abbiamo dinanzi a noi l’opportunità di sottrarre al degrado aree molto estese della nostra città, di far rinascere urbanisticamente e socialmente zone da troppo tempo bisognose di interventi e di creare al contempo nuovo posti di lavoro. Si tratta di opportunità che non possono essere perse quale la partita fondamentale della rigenerazione urbana con fondi, solo per la Sicilia, di oltre 421 milioni di euro”.
Il consigliere prosegue: “I tempi previsti sono molto ristretti: entro un mese tutti i Comuni beneficiari delle risorse devono compilare e trasmettere al ministero dell’Interno il proprio atto di adesione, pena la revoca del contributo concesso. Si corre il rischio, ad esempio, per Comuni come Catania in dissesto e con uffici ridotti all’osso per via dei pensionamenti e contemporaneamente dell’impossibilità di assumere nuovo personale di non riuscire a cogliere questa occasione e di “regalare” al Nord, sicuramente più attrezzato, fondi su fondi”.
“Per queste ragioni reputo essenziale – continua Zammataro – che la commissione Urbanistica sia parte attiva di questa battaglia , attraverso la costituzione di un tavolo permanente sul Pnrr e la rigenerazione urbana con la partecipazione del vice sindaco Bonaccorsi e dell’assessore all’Urbanistica Trantino per fare il punto sui progetti. Ci sono milioni di euro da poter spendere per consegnare alle prossime generazioni una città con un volto radicalmente cambiato ed è nostro dovere fare di tutto per intercettare i canali di finanziamento”.