Politica

Armao, “fermiamo per un giorno la campagna elettorale”

“Adesso c’è solo una cosa da fare: fermare per un giorno la campagna elettorale per dare risposta alle imprese che rischiano il tracollo”. E’ il pensiero dell’assessore regionale all’Economia Gaetano Armao, in corsa per la presidenza della Regione con il Terzo polo, in una intervista a La Repubblica Palermo dove si rivolge alle forze politiche: “Fermiamoci tutti – dice – Bisogna aiutare le imprese a pagare le bollette. Rischiamo che chiudano macellerie, panifici e supermercati. Sarebbe una bomba alimentare”.

Poi sulle prossime elezioni regionali: “Dovrei dimettermi? Assicuro l’ordinaria amministrazione. BUoni rapporti? Con tutti, come con Caterina Chinnici o Nuccio Di Paola. Micciché? Lì le cose stanno diversamente. Lo dico da sempre. Un leader di un partito non può essere presidente del Parlamento. Ne è nato uno squilibrio”.

“Se non ci fosse una maggioranza potremmo collaborare con il centrodestra? Valuteremo con la lista. Certo, però, non mi sorprende che Micciché si autocandidi all’assessorato alla Sanità. L’assessorato gestisce metà del bilancio. Bisogna dare alla Sicilia una gestione trasparente, lineare e fuori dalle spartizioni. Non mi pare che le premesse siano delle migliori”.

Schifani? Ho un ottimo rapporto con lui. Ma sia Schifani che Musumeci dicono di rifiutare compromessi al ribasso. Chi li cerca?. C’è un pezzo della politica siciliana che cerca compromessi al ribasso. Questo è un fatto. La proposta politica del Terzo polo è fuori da quei compromessi. Da due anni si parla solo di poltrone. Questa fase va archiviata. Come? Per esempio eliminando il voto segreto”.

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Redazione