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Auteri e le accuse di fondi pubblici alle associazioni di famiglia: difesa e contrattacco

Carlo Auteri, deputato regionale, è al centro di polemiche riguardanti presunti finanziamenti pubblici destinati a enti culturali vicini alla sua famiglia. Tra questi, l’Associazione Culturale Progetto Teatrando, con sede nella casa materna a Sortino, avrebbe ricevuto oltre 330.000 euro in tre anni; l’Associazione Teatrale ABC, un tempo presieduta dalla madre di Auteri, ha ottenuto 236.000 euro, mentre la società ABC Produzioni Srl, della moglie di Auteri, ha beneficiato di 95.000 euro in ristori Covid. Auteri ha risposto dichiarando che i fondi sono stati assegnati prima del suo ingresso all’Assemblea Regionale Siciliana, e ha ribadito che le associazioni coinvolte operano da anni nel settore culturale. Ha espresso dispiacere per le offese ricevute dalla sua famiglia e ha chiesto scusa per i toni usati verso il collega Ismaele La Vardera, attribuendo l’escalation verbale a una provocazione.

Auteri ha inoltre criticato la gestione del turismo in Sicilia, puntando il dito contro il presidente della Regione, Renato Schifani. Rispondendo alla domanda del giornalista Mario Barresi durante la puntata “Il Punto”: Auteri ha affermato che il settore è “commissariato” dal governatore, accusandolo di interferenze dirette nell’assessorato e di decisioni prese senza consultare l’assessore competente. Auteri ha richiamato come esempio il programma “See Sicily”, che avrebbe limitato la gestione autonoma del turismo nell’isola.

A rispondere alle accuse è stata Elvira Amata, assessore al Turismo, che ha replicato all’agenzia Italpress. “Il turismo è una cosa seria. La dialettica politica è normale, ma non si deve parlare di monopolio di Fratelli d’Italia o di commissariamento”, ha dichiarato, difendendo l’operato del presidente Schifani. Amata ha spiegato che il governatore mantiene un contatto costante con tutti gli assessori e ha una visione completa del settore. Secondo lei, il turismo è fondamentale per l’economia della Sicilia e non deve essere banalizzato: “Non è con questa dialettica che si fa aumentare il PIL”.

Intanto, l’autosospensione di Carlo Auteri da Fratelli d’Italia implica la sua uscita dal gruppo parlamentare del partito all’Assemblea Regionale Siciliana (ARS), con conseguente passaggio al gruppo misto. Questo comporta che Auteri si troverebbe a condividere lo stesso gruppo parlamentare con Ismaele La Vardera, il deputato con cui ha avuto recenti contrasti insieme a Gianfranco Micciché, ex presidente dell’Ars.

Nel frattempo, Gianfranco Micciché, è intervenuto sulla gestione della cultura, esprimendo dissenso verso Fratelli d’Italia. Micciché ritiene che il partito non sia all’altezza di gestire il patrimonio culturale della Sicilia, spesso affidato a persone non qualificate per puro motivo di appartenenza politica. Ha denunciato la distribuzione delle cariche come “sottogoverno” e ha espresso preoccupazione per Agrigento, capitale della cultura 2025, chiedendo a Schifani di affidare le nomine a persone competenti, indipendentemente dall’appartenenza politica, per garantire il rispetto e la valorizzazione del ricco patrimonio culturale dell’isola.

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L.P