Bollo auto aumentato del 50% in più: il Ministero dei Traporti conferma tutto | Si salvi chi può
In Ministero dei Trasporti l’ha confermato, quell’aumento del 50% del bollo auto ha fatto storcere il naso a parecchi, in quanto nessuno se lo sarebbe mai immaginato.
Stiamo vivendo una fase di cambiamento in quanto il cittadino ha bisogno di tempo per adeguarsi a queste e alle prossime novità indette dal Governo che non sempre vengono appoggiate al 100%. Diciamo che per cercare di dare una cosa devono necessariamente togliere da un’altra.
Non ci sono abbastanza soldi per poter fare tutto e sicuramente diversi punti sono in contrapposizione tra loro, per questo motivo nella prossima Legge di Bilancio ci saranno agevolazioni nuove, altre confermate dagli anni passati e altre abolite.
In merito a quello che vi stiamo per dire, diciamo che quello che era stato deciso in passato non più coesistere con le nuove normative, per questo i cittadini vedranno quell’aumento del bollo auto del 50%. Alla fine il Ministero dei Trasporti l’ha confermato.
L’attenzione verso le auto elettriche
Uno degli argomenti principali discussi di frequente dai “piani alti” della politica italiana ed europea, ruota tutto attorno al mercato elettrico. Lo scopo è quello di produrre sempre più auto con questo metodo, abbandonando i motori termici, essendo essi maggiormente inquinanti.
Per fare in modo che il cittadino indirizzasse la propria attenzione verso queste auto rivoluzionarie da una parte e ancora lacunose dall’altra, il Governo ha dato il via libera a tutta una serie di incentivi molto apprezzati. Per farvi un esempio, chi è riuscito a beneficiarne, grazie agli ecobonus, è riuscito ad acquistar questa automobile a un prezzo nettamente inferiore di quello di listino.
L’aumento del bollo: da 0 a 50% dell’importo
Tra i vari incentivi di cui parlavamo prima in merito alle auto elettriche, c’era anche quello che aveva interessato molti cittadini, cioè l’esenzione per 5 anni del pagamento del bollo, se si acquistavano questi modelli eco sostenibili.
Siamo qui a riportarvi una brutta notizia in quanto dal Piemonte, da quello che possiamo leggere su virgilio.it, questa esenzione totale non sarà più applicata per le auto ibride benzina-elettrico immatricolate dal 1° gennaio 2025, per le quali bisognerà pagare un bollo ridotto al 50%, tranne le eccezioni. Questo dietofront è stato necessario secondo l’assessore Tronzano, come letto sulla Repubblica: “Ci stiamo preparando allo Tsunami del nuovo patto di stabilità europeo che richiederà sacrifici a tutti gli Stati”. Cosa succederà dalla prossima Legge di Bilancio in poi è ancora presto per dirlo, ma pare che si prospetteranno anni di magra assoluta, non credete anche voi?