“Il Riformista oggi ha pubblicato un’intervista fatta a Cuffaro. riporto testualmente il titolo dell’intervista: ‘Controllo 140.000 voti’. Con me alle Europee si fa centro. Questa affermazione è di una gravità inaudita, riteniamo sia necessario l’intervento immediato della commissione antimafia del Parlamento Italiano la cui presidente è Chiara Colosimo esponente del partito della premier Giorgia Meloni. È necessario per fare luce immediatamente perché qui siamo davanti a fatti che nulla c’entrano con la politica e rischiano di inquinare e invalidare il voto delle prossime europee”.
Così Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord e federatore della lista Libertà, commenta un’intervista rilasciata al Riformista dal segretario della nuova Dc Totò Cuffaro, in cui sostiene di aver “mosso 140mila elettori” alle ultime elezioni regionali in Sicilia. “Inoltre queste affermazioni – prosegue – non fanno altro che screditare i siciliani, un popolo meraviglioso che vuole la legalità e non si vende per un voto. Mi rivolgo alla premier infine. Chiedo al Presidente Meloni come può accettare che un personaggio come Cuffaro faccia un accordo con la Lega di Salvini, partito che sta nel suo governo”.
“Chissà se Matteo Salvini ha in mente di fare anche un altro gruppo alla camera” “I leghisti per Cuffaro” per come ha già fatto per l’Udc di Lorenzo Cesa per evitare che il simbolo di Cuffaro faccia parte del simbolo della Lega. Noi a differenza di altri non ci vergogniamo dei coprotagonisti del progetto Libertà, infatti il simbolo Libertà che ci rappresenterà alle prossime elezioni europee è un innovativo esempio di trasparenza e di politica alla “Luce del sole” come ripeteva sempre Don Pino Puglisi”, conclude De Luca.