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Falcone a lavoro da europarlamentare, “Tuteliamo interessi Italia”

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insediamento del nuovo Parlamento europeo previsto per il 16 luglio

L’eurodeputato FI-PPE neo-eletto Marco Falcone, assessore all’Economia della Regione Siciliana, ha preso parte alle votazioni del gruppo Ppe all’Eurocamera per le candidature ai top jobs Ue partecipando anche alle riunioni preparatorie a Bruxelles in vista dell’insediamento del nuovo Parlamento europeo previsto per il 16 luglio.

“A Bruxelles è già ben avviata la fase costitutiva della nuova legislatura Ue, a cui Forza Italia, da pilastro del Ppe, sta già partecipando con entusiasmo e contenuti. Dopo aver confermato Manfred Weber alla guida del gruppo PPE e indicato Roberta Metsola per la conferma alla presidenza del Parlamento, si lavora per un nuovo mandato a Ursula Von Der Leyen al vertice della Commissione Ue. La delegazione FI-PPE, guidata con intelligenza e serietà dal rieletto capo delegazione Fulvio Martusciello, conferma la sua centralità e ottiene la vicepresidenza del gruppo con il collega e amico Massimiliano Salini. Siamo impegnati da un lato a costruire un’Europa libera e popolare, più forte e autorevole sullo scenario mondiale, dall’altro a difendere l’Italia e gli interessi dei nostri concittadini”.

Falcone ricorda Berlusconi e rilancia “Successo senza protesi”
Oltre un minuto di applausi in memoria di Silvio Berlusconi, a Palermo, nel corso dell’incontro organizzato dall’assessore regionale Marco Falcone nella sede di Forza Italia di via della Libertà. Falcone, eletto all’Europarlamento con oltre 100mila voti, ha riunito militanti e sostenitori azzurri per ricordare il fondatore del centrodestra a un anno dalla scomparsa, ma anche per fare il punto dopo la vittoriosa campagna elettorale appena conclusa.

“Il partito che il presidente Berlusconi ha fondato nel 1994 – ha affermato Falcone – cammina oggi sulle nostre gambe, nel solco dei valori e del messaggio liberale di sempre. Per molti FI doveva essere liquidata, oggi invece miglioriamo ovunque le nostre percentuali, sia rispetto alle ultime Europee, che alle Politiche. Gli elettori, per quanto ci riguarda, hanno poi riconosciuto la nostra azione di buongoverno, le battaglie di questi anni. Il popolo azzurro si è così espresso premiandomi con oltre 100mila voti in Sicilia e Sardegna. Un consenso diffuso ovunque, ottenuto senza apparati alle mie spalle, né protesi artificiali. Ora lasceremo i conti in ordine all’Assessorato all’Economia, varando la manovra correttiva con gli aiuti ai Comuni e alle imprese siciliane, per poi a luglio insediarci a Bruxelles”.

“Il partito non è un albergo”
“A livello nazionale – ha poi ricordato l’assessore Falcone – siamo al 10 per cento, in Sicilia addirittura al 23,7 per cento. Forza Italia deve proseguire nell’aggregazione di tutti i popolari e i liberali che si riconoscono nel Ppe, caratterizzandosi per il pluralismo e la lealtà nel confronto, sia con gli avversari che negli equilibri interni. Questo sta già avvenendo a Roma, sotto la saggia e determinata guida del segretario nazionale Antonio Tajani. Davanti a noi, infatti – ha sottolineato il neo-eurodeputato Falcone – abbiamo due obiettivi come partito: da un lato rafforzare l’azione in Regione, attraverso uomini autorevoli e realmente rappresentativi del nostro partito, per dare seguito al buongoverno di questi anni. Dall’altro, proseguire nel radicamento di Forza Italia in Sicilia, facendo prevalere il merito e facendo funzionare il partito al meglio, con equilibrio ed equità per tutti. Come ha affermato più volte Tajani – ha concluso l’esponente FI – il partito non è né un autobus, né un albergo a ore, né tantomeno una caserma dove vige il pensiero unico”.

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