“Io per questo partito ho fatto tutto ciò che un militante appassionato può fare”. Lo dice Giuseppe Castiglione in una intervista al quotidiano La Sicilia oggi in edicola sulla sua decisone di lasciare Fi per abbracciare Azione.
“Avevo la disponibilità a candidarmi all’Ars e stavo lavorando da settimane fino a quando una notte Forza Italia non ha cambiato pelle – spiega a Mario Barresi- Ha consegnato il Paese a posizioni isolate, estreme. La mia storia non mi permette di restare inerme”.
“Per rafforzare la posizione dell’Italia nel panorama internazionale, non possiamo consegnare i nostri voti all’estrema destra. Ho dunque condiviso con Gaetano Armao”.
Un giudizio su Musumeci? “Nello ha ridato dignità alla Regione, grazie anche all’apporto di assessori come Armao. Adesso si deve tornare a costruire”.
Calenda? Per rafforzare la posizione dell’Italia nel panorama internazionale non possiamo con segnare i nostri voti all’estrema destra. Il mio ruolo? Ho trovato un movimento con un entusiasmo contagioso. Proverò a dare una mano già dalle elezioni del 25 settembre, per le quali ho dato subito la mia disponibilità a concorrere, senza paracadute o cuscini di salvataggio”.