“Siamo un partito che guarda al futuro, alle nuove generazioni. Alle quali dobbiamo proporre prospettive, idee concrete, concetti rapidi ma sostanziali. Le nuove generazioni, la prossima classe dirigente di questo paese, hanno un bagaglio di conoscenze molto ampio e tanta voglia di fare.
Il nostro ruolo deve essere quello di dimostrare che la politica non è affatto noiosa ma ha la necessità del loro apporto fondamentale. Per questo ci stiamo aprendo anche alle nuove tecnologie e ad un nuovo modo di porgerci e comunicare anche realizzando una piattaforma che gradualmente diventi la principale infrastruttura organizzativa del Pd”. Così il senatore Alberto Losacco intervenendo assieme ad Alfredo Rizzo, al dibattito sul tema Democrat-net: il partito verso il futuro, uno degli incontri con cui si è aperta – dopo l’inaugurazione di ieri a Lampedusa – la Festa regionale dell’Unità, a Villa Bonfiglio, ad Agrigento.
I cancelli – con lo sfondo dei Templi – si sono aperti intorno alle 17:30 alla presenza del segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo: “Oltre al doveroso omaggio a questa fantastica città scelta come capitale italiana della cultura per il 2025 da qui il Pd vuole marcare dare una sferzata al governo regionale che appare in una lunga fase di stanca, in un inspiegabile torpore ad appena un anno dalle elezioni. Rilanceremo da qui i temi a noi più cari: dalla mala gestio nella sanità, con le risorse sempre più indirizzate ai privati a scapito delle strutture sanitarie pubbliche, ai dati – drammatici – sulla dispersione scolastica e della povertà educativa che vanno, al contrario poste, al centro dell’agenda politica.
Faremo focus sulla grave situazione del sistema trasporti in Sicilia – dai treni lumaca al caro voli su cui il governo Schifani si è avvitato senza risolvere il problema – ma avanzeremo le nostre proposte anche su ui rifiuti e sull’acqua pubblica, sui servizi pubblici essenziali e sulla necessità di maggiore trasparenza e quindi di legalità, troppo spesso passata in secondo piano. In particolare in materia di appalti”.
Nel corso dei lavori approfondimenti saranno dedicati allo sviluppo sostenibile, al Pnrr, al salario minimo, al reddito universale e alle riforme che il governo regionale continua a non presentare: dai consorzi di bonifica, ai forestali, alle partecipate della regione ai bilanci dei comuni in dissesto e abbandonati da una Regione silente. Presenti all’inaugurazione anche Renzo Bufalino, vicesegretario regionale e segretario provinciale di Caltanissetta, Simone Di Paola, segretario provinciale di Agrigento, Michele Catanzaro, capogruppo Pd all’Ars. Oggi, in programma diversi incontri tra cui ‘I sommersi e i salvati. Fragilità sociale, disuguaglianze e la bellezza possibile come riscatto’ con: Eleonora Sciortino (segreteria regionale), Mario Castronovo (responsabile federazione Agrigento), Simone Di Paola (segretario provinciale Pd Agrigento). Nel gazebo Tina Anselmi l’incontro ‘#Sicilia in/out, l’Isola della migrazione e dell’immigrazione’ con Pietro Bartolo (europarlamentare), Tiziano Spada (deputato regionale Pd), Vincenzo Alessandro (capitaneria di Porto di Agrigento), Valerio Bordonaro (segreteria regionale), Valentina Villabuona (Pd Trapan), Erasmo Palazzotto (direzione nazionale Pd), moderato da Laura Di Stefano de La Sicilia. A chiudere la giornata di oggi il dibattito ‘Povera terra mia. La Sicilia della povertà educativa e della diseguaglianza’ con: Valentina Chinnici (deputata Regionale Pd), Mariangela Di Gangi (consigliera comunale), Maria Rosaria Provenzano (Dipartimento scuola Pd Sicilia), Giuseppe Montemagno (presidente regionale Arci- Cartello Sociale Agrigento), Alessandro Bellavista (ordinario diritto del lavoro Unipa), Teresa Piccione (consigliera comunale Pd), Massimo Ingiaimo (Dipartimento povertà Pd Sicilia), Tiziana Alesci (vicepresidente Pd Agrigento), Nelli Scilabra (avvocato già assessore regionale), Annamaria Furlan (senatrice Pd), moderato da Mario Barresi de La Sicilia.