Pensioni, il Governo ufficializza il TAGLIO: -190€ dal cedolino di ottobre | Ma solo per questi italiani

Taglio pensioni

Taglio pensioni (Fonte: Canva) - Cataniaoggi.it

Attenzione alla nuova norma attuata per le pensioni, in quanto alcune fasce di italiani in pensione si troveranno 190 euro in meno dal cedolino di ottobre, cerchiamo di capire meglio il discorso.

Il discorso pensioni è sempre molto delicato in quanto per ogni Governo che va al potere è palese che una delle prime riforme su cui mettono “mano” è inerente a questo aspetto. Si allungano gli anni di lavoro, si ridetermina il totale del cedolino in base al lavoro svolto, mettendo spesso dei premi o dei tagli e così via.

In questi mesi si sta parlando parecchio del fatto di allungare ancora di più l’età pensionabile, rendendola uniforme a tutti e anche di incentivare chi è prossimo alla pensione, di ritardare il più possibile l’uscita per non restare con buchi scoperti tra il personale.

A prescindere da questo, coloro che invece in pensione ci sono andati, con le nuove manovre e i nuovi tagli, si vedranno portare via cifre alte a partire dal cedolino di ottobre, si parla di 190 euro. Cerchiamo di capire a chi tocca.

Rivalutazioni delle pensioni

Mai come in questi giorni abbiamo tanto sentito parlare di rivalutazioni delle pensioni, cioè quella procedura di riallineamento in base al costo della vita che rivede gli importi presenti sugli assegni in base all’inflazione attuale.

Questa procedura si dividerà in tre fasce, per la parte di pensione che non supera di 4 volte il trattamento minimo la rivalutazione è del 100% del tasso, per quella parte tra le 4 e le 5 volte
è al 90% del tasso e infine per chi supera le 5 volte è al 75% del tasso.

La rivalutazione della pensione
La rivalutazione della pensione (Fonte: Canva) – Cataniaoggi.it

I tagli in pensione

Secondo queste nuove direttive, come possiamo leggere da money.it, questi tagli di rivalutazione delle pensioni finiranno davanti alla Corte Costituzionale ma da come leggiamo sarà difficile che i pensionati coinvolti, otterranno un rimborso anche perché vorrebbe dire che lo Stato dovrebbe restituire circa 6 miliardi di euro. Al massimo chi di dovere potrà bloccare queste rivalutazioni per i prossimi anni.

Secondo sempre il quotidiano, facendo dei rapidi calcoli, in base alle fasce di appartenenza in merito è stato calcolato che un pensionato avrebbe preso anche fino a 190 euro in più se non ci fosse stata questa modifica. Per non parlare delle pensioni di 3500 euro alle quali avrebbero dovuto aggiungere nel cedolino un importo pari a 223,67 euro. Proprio per questo motivo ci sarebbe la necessità di rivalutare tutta questa storia anche se per molti la vicenda potrebbe ripetersi anche nel 2025.