Regionali 2022: Miccichè, “nessun veto su Pagano”

“Se la Lega dovesse proporre Alessandro Pagano alla Presidenza della Regione io non porrei veti, ma sono sempre più convinto che la migliore candidata sia Stefania Prestigiacomo. In ogni caso, vorrei che si tenesse al più presto una riunione di coalizione. Tutti seduti attorno a un tavolo per ragionare come abbiamo fatto negli ultimi trenta anni, prima dello c’hoc’ di Musumeci”. A dirlo è il Presidente del’Ars Gianfranco Miccichè, durante la cerimonia del ventaglio con la stampa parlamentare.

“Stefania Prestigicamo è assolutamente ancora in campo – dice – io non sono uno che pretende o impone nulla, spero che si faccia velocemente questo tavolo e spero che da questo tavolo possa uscire fuori il nome di tutti”. “Faremo una serie di indagini veloci – dice – metteremo i curricula a confronto. Se fosse Pagano mi garantirebbe la presidenza dell’Assemblea, non ho alcun problema nei confronti di nessuno”.

“E’ ovvio che facendo questa battaglia nei confronti della ricandidatura di Musumeci avrei messo a rischio la mia riconferma alla presidenza dell’Ars. L’ho fatto con piena consapevolezza e senza bisogno di ricevere avvisi di sfratto dalla Meloni”. Ha detto il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè ha commentato le dichiarazioni della leader di FdI circa le polemiche che lo hanno contrapposto al Governatore Nello Musumeci. “La presidenza dell’assemblea è una di quelle cariche che spetta al primo partito, al secondo partito.. ovvio. Ma la pretesa da parte di nostra di non volere Musumeci nella prossima legislatura metteva a rischio la mia presidenza dell’Ars… Non c’è bisogno che qualcuno mi dia lo sfratto”, commentando le parole di Giorgia Meloni, leader di Fdi, sul prossimo presidente dell’Ars.

“Se venerdi’ dovesse dimettersi il presidente Musumeci noi saremmo pronti”.  “Anche se si votasse la settimana prossima siamo pronti a indicare il candidato del centrodestra”, ha ribadito. “Spero che nella prossima legislatura possa esserci un governo amico e che il passaggio in Assemblea sia visto comer un guadagno per tutti”. “Mi e’ sembrato infatti che ci sia stato un atteggiamento di fastidio da parte del governo Musumeci non solo confronti del Parlamento ma anche dei partiti e della stampa”, ha concluso.

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Redazione