Fumata grigia al vertice del centrodestra per la scelta del nome del candidato alla Presidenza della Regione siciliana. Fratelli d’italia aveva chiesto di rinviare l’incontro che alla fine si è tenuto, seppure in via solo informale, a Palazzo dei Normanni. Presenti Forza Italia, Udc, Mpa e Lega. Assente Fratelli d’Italia. “Io sono sempre convinto che il dialogo sia la cosa migliore – dice il Presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè all’Adnkronos – Abbiamo evitato di fare un incontro formale in attesa di rivederci”. Come si apprende i partiti stanno stilando un documento che verrà reso noto tra poco.
“Abbiamo fatto un documento in cui noi accogliamo l’appello di Fratelli d’Italia – dice ancora Miccichè – quindi, non facciamo nessun nome, per ora. Ma diciamo che l’esperienza di Musumeci presidente non è ripetibile”. “Noi siamo disponibili a qualsiasi soluzione, purché sia una persona che rispetti il dialogo e i partiti, non abbiamo nessuna remora nei confronti di nessuno. Certo, se per l’ennesima volta Fdi dovesse mandare a vuoto l’appello le cose allora cambierebbero…”. “Speriamo che non ci siano rigidità e prese di posizione, noi siamo pronti a discutere”, conclude.
Intanto li governatore siciliano Nello Musumeci, sembra tentato dalle dimissioni per consentire il voto anticipato da far coincidere con le Politiche del 25 settembre. In modo da godere dell’effetto trascinamento, che in fondo varrebbe in entrambe le direzioni della doppia sfida, regionale e nazionale. La prima finestra utile per il presidente della Regione, in caso di scadenza naturale del mandato, infatti, sarebbe solo il 9 ottobre, l’ultima il 13 novembre.
FdI ha intanto chiesto di attendere l’esito del tavolo nazionale, con l’obiettivo di lanciare il candidato alternativo a Musumeci. Potrebbe essere Raffaele Stancanelli, anche lui di Fratelli d’Italia, ma questo porterebbe l’attuale governatore a Roma. Uno scenario che riappacificherebbe il centrodestra e che non esclude l’election day visto con favore e grande ottimismo da FdI e dagli altri partiti.