Svolta Sangiuliano: con lui c’erano i “compagni di merende” | I colleghi politici coinvolti nello scandalo

Scandalo Sangiuliano

Caso Sangiuliano (ANSA) Cataniaoggi.it

In queste ore, il caso Sangiuliano ha avuto un’ulteriore svolta. Assieme a lui c’erano anche tutti i ‘compagni di merende’.

Nelle ultime ore non s’è sentito parlare d’altro che del Ministro della Cultura Sangiuliano e della sua ‘relazione clandestina’ con Maria Rosaria Boccia. Dopo aver creato enorme disagio alla premier Giorgia Meloni, la decisione è stata irremovibile. L’uomo è tornato però a parlare e ha rivelato un retroscena che in pochi si sarebbero potuti immaginare.

Stando alla dichiarazione di Sangiuliano, lui non era l’unico coinvolto in questo caso super mediatico. Ma ecco le sue parole.

Nelle ultime settimane è avvenuto sicuramente uno degli scandali politici più assurdi di sempre. Pochi giorni dopo ferragosto, Maria Rosaria Boccia, una 41enne originaria di Pompei, ha pubblicato un post su Instagram assieme a Sangiuliano, dove annunciava la sua nuova carica di Ministro per i Grandi Eventi. Gli italiani si sono chiesti nell’immediato chi fosse questa donna e cosa avesse studiato per ottenere ciò. Dopo aver scoperto poi una serie di immagini (pubblicate da lei stessa) sui social, in cui i due si trovavano a Rimini, Pompei, Sanremo e Taormina, qualcuno ha cominciato a sospettare della cosa.

A questo punto, lo staff di Sangiuliano ha smentito la nomina della dottoressa Boccia, ma ormai era troppo tardi.

La svolta del caso Sangiuliano

Poco dopo la notizia, il Pd ha richiesto un’interrogazione parlamentare, per ottenere dei chiarimenti e mettere un po’ di luce a questa situazione. Il curriculum della Boccia e le immagini dei due in atteggiamenti intimi avevano creato fin troppi sospetti. La donna si è poi sfogata sui social, dove ha dichiarato che in realtà la nomina era stata effettivamente firmata e, dunque, necessitava di una ratifica per poterla revocare. Inoltre ha spiegato che i viaggi fatti con l’uomo le venivano pagati dal Ministero e ha poi ammesso di aver avuto una relazione con Sangiuliano, nonostante fosse ancora sposato.

Come se non bastasse, pochi giorni dopo La Stampa ha rivelato che Sangiuliano aveva copiato alcune mail organizzative del G7 della Cultura, le quali contenevano informazioni sensibili e di sicurezza.

Le parole di Sangiuliano

Dopo ore di silenzio, il Ministro della Cultura ha commentato così la situazione: “Come si fa a chiedere le dimissioni quando ci sono altri ministri che hanno situazioni molto più complicate della mia?” Sembrerebbe dunque che oltre all’uomo, anche altri politici siano coinvolti in scandali simili.

Non ci resta quindi che vedere come andrà avanti il caso Sangiuliano e se la premier prenderà dei provvedimenti anche per altri suoi colleghi.