Politica

Tardino, “in Sicilia nessuna frattura nella Lega ma diversità”

“Avrei voluto ignorare il tritacarne mediatico in cui sono stata buttata, come da mio costume. Ma ai tanti che credono in me, e che in questi giorni si sono preoccupati invano, voglio solo dire con affetto di continuare a lavorare per gli obiettivi comuni. A taluni che vivono di tracotante voglia di sembrare sul pezzo – tanto da pensare di poter annullare a colpi di insulti in presenza e ricostruzioni fantasiose e offensive dettate a certi giornali, il lavoro serio, costante e competente che altri hanno fatto e continuano a fare nell’interesse dei siciliani – verrà molto difficile spuntarla. In Sicilia non c’è una Lega spaccata, ma solo taluni con una visione diametralmente opposta, linee parallele, di intendere la politica e la sua funzione. Potere fine a se stesso dal potere a servizio della gente”.

Così in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega “Inutile dire quale è la mia visione, lo avete già sperimentato – aggiunge – e ve lo ricorderò durante la campagna elettorale che potrò fare da deputato che, come pochi, ha lavorato e non oziato o rubato. Nella nostra terra non è per nulla scontato purtroppo. Diversità di idee e di modus operandi, che sono legittimi nel mondo figuriamoci nei partiti. Starà ai cittadini siciliani scegliere alle prossime elezioni e so che c’è una Sicilia intera stanca del misero consumismo elettorale. Ringrazio il mio partito, con tutti i maggiori esponenti, ministri e non, per la vicinanza mostrata e ringrazio Raffaele Lombardo, che è felicemente leader di un altro partito e non del nostro, per la signorilità con cui sta gestendo una vicenda architettata da chi vive da sempre con animo distruttivo e prevaricatore”.

“Vi assicuro che queste tattiche non ci distraggono, anzi ci rafforzano. Ci piacerebbe che i giornali in Sicilia riportassero notizie del lavoro fatto dalla politica e non non di liti della politica per spartizioni di poltrone, ma fino a che il consenso sarà figlio del bisogno saremo lontani dal raggiungere l’obiettivo. Noi non ci arrendiamo. Ad maiora a noi e alla nostra terra”, conclude Tardino.

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Redazione