Tatuaggi, arriva il divieto assoluto dal Ministro della Salute | Addio all’inchiostro sulla pelle dall’1 gennaio
È arrivato il divieto assoluto dal Ministro della Salute di praticare tatuaggi, dite addio all’inchiostro sulla pelle. È una rivoluzione che ha fatto brindare molte persone.
Il tatuaggio esiste fin dall’alba dei tempi, in quanto addirittura alcune popolazioni primitive si praticavano rudimentali disegni sulla pelle indelebili per svariate motivazioni. In segno di rispetto verso gli Dei, per indicare alle altre tribù la propria appartenenza, il grado di un guerriero, un gesto di abbellimento e così via.
A dimostrazione di quanto farsi tatuare sia una pratica molto comune, sappiate per esempio che Ötzi, la mummia dell’età del rame, ritrovata nel Tirolo del Nord, di tatuaggi ne aveva ben 61. In alcune circostanze in realtà la motivazione che portava a farsi disegnare la pelle non era tanto diversa da quella di oggi, cioè lasciare un messaggio o semplicemente una pratica di vanità.
Il tattoo ha da sempre diviso l’opinione pubblica, in quanto c’è chi la vede come libertà di espressione e chi come una pratica attua soltanto a rovinare la pelle. Eppure per questo divieto assoluto arrivato direttamente dal Ministro della Salute, hanno brindato in molti. Dite addio all’inchiostro sulla pelle dal 1 gennaio.
Il tatuaggio: prevenire è meglio che curare
Prima di farsi uno o più tatuaggi, la persona dovrebbe ponderare bene questa scelta, in quanto, in primis, dovrebbe farla in totale autonomia di pensiero e non per seguire qualche sciocca moda. Secondo, bisogna essere consapevoli che una volta fatta, quella decorazione indelebile resterà sulla nostra pelle per sempre. Pentirsene dopo, come sta succedendo a diversi vip adesso, vi costringerà a sottoporvi a una pratica molto dolorosa di rimozione con il laser, come hanno confermato in molti.
Nel momento in cui avrete analizzato tutti i pro e i contro del caso e foste sicuri al 100% di proseguire, allora dovrete recarvi soltanto da professionisti. Non andate da chi si improvvisa tatuatore o da chi non rispetta le regole imposte dall’Asl, in quanto sono svariate le malattie e le infezioni che potreste prendervi se le giuste normative igieniche non fossero rispettate.
Il divieto di tatuarsi è legge
Ognuno di noi è libero di farsi tatuare o meno, non siamo tutti obbligati a farlo e soprattutto le persone non dovrebbero essere giudicate in modo diverso se hanno o meno queste decorazioni sulla pelle. Eppure, in Svezia, dopo che è passato il divieto assoluto in merito ai tatuaggi, in molti hanno brindato, soprattutto le associazioni a difesa degli animali.
Ebbene sì, dal 1 gennaio finalmente, in questo Stato, questa pratica barbarica e anche molto dolorosa per l’animale di sottoporlo ad untatuaggio per meri scopi estetici è diventata una pratica fuorilegge e speriamo che anche negli altri Stati al più presto, venga redatta la stessa legge. Possono essere fatti soltanto i tatuaggi a scopi medici e di riconoscimento effettuati dal veterinario. Anche perché come dicevamo ognuno di noi è libero di scegliere del proprio corpo quello che vuole, ma obbligare animali e anche bambini che non possono rifiutarsi o rilasciare la propria opinione, a subire la scelta di qualche adulto irresponsabile, è veramente disumano e irrispettoso.