Vado in ferie per 3 mesi | Adesso lo puoi fare: passato il decreto ‘schiena in pausa’ per i dipendenti
I dipendenti potranno andare in ferie per 3 mesi secondo la nuova Legge di Bilancio, sveliamo chi potrà usufruire del decreto soprannominato da alcuni utenti come “schiena in pausa”.
Nella vita quasi tutti dobbiamo lavorare per poter sopravvivere, a prescindere da quale sia l’impiego, in quanto ci sono mansioni più pesanti di altre e sicuramente stipendi più corposi di altri. A prescindere da tutto il discorso è sempre il medesimo.
Chi inizia prima chi dopo, ma una volta entrati nel mondo del lavoro, tutti quanti almeno una volta abbiamo pensato al giorno in cui andremo in pensione, per poter fare quella vita di relax, senza orari e vincoli che tanto sogniamo.
Per questo siamo sicuri che questa notizia appassionerà molti di voi, ecco come fare per poter andare in ferie per 3 mesi usufruendo di quello che è stato definito come il decreto “schiena in pausa”.
La nuova Legge di Bilancio 2025
La nuova Legge di Bilancio 2025 sta tenendo sulle spine molti cittadini i quali non vedono l’ora di sapere cosa questo nuovo decreto porterà nelle loro vite. Ci saranno sicuramente lati positivi e anche negativi, come succede sempre. In questi giorni di rumors ne stiamo sentendo molti, per questo sarebbe meglio seguire soltanto le notizie certe, anche perché se è vero che qualche giorno fa il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge di bilancio, dovremo comunque attendere la fine dell’anno per capire cosa sarà confermato e cosa sarà revisionato.
Ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione per il prossimo anno, dalla riduzione dell’IRPEF e del cuneo fiscale, la nota tassa sugli “extraprofitti”, i sostegni alle famiglie, il fondo alla sanità e così via. Tra tutti questi decreti c’è anche quello in merito al decreto “schiena in pausa” di cui vi parleremo a breve.
La nuova agevolazione per i dipendenti
Il dibattito in merito al congedo parentale va avanti da diversi anni, in quanto in teoria spetterebbe ai genitori fino al 12° anno di vita del figlio, da come leggiamo su money.it, ma in concreto sono pochi coloro che lo sfruttano per un periodo lungo, soprattutto per il fatto che dopo i primi due mesi in cui la retribuzione sarà calcolata all’80%, il resto di stipendi saranno soltanto al 30%.
Da quello che è emerso per quanto riguarda la nuova Legge di Bilancio 2025, il Governo vorrebbe attuare una nuova riforma, garantendo un mese in più, quindi lo stipendio all’80% per chi richiede il congedo parentale spetterebbe per 3 mesi, decreto che in molti avrebbero soprannominato come “schiena in pausa” dal lavoro. Per il momento non si sa ancora quali requisiti dovranno avere i genitori per poter richiedere questo prolungamento, ma sono in molti che sperano di poter usufruire di quei 3 mesi di ferie che in effettivo di vacanza non ha molto, essendo che occuparsi di un figlio o figlia piccoli è tutt’altro che una passeggiata, per poter stare insieme al nuovo nato.