Due centrali uniche per le emergenze

“Quando si ha un’emergenza sanitaria o di pubblica sicurezza o necessità di vigili del fuoco va sempre chiamato il 112 – ‘unounodue’ – ma restano sempre attivi i famosi numeri di emergenza 112, 113, 115 e 118, che in un remoto caso di crash delle centrali automaticamente rispondono ai cittadini come sempre”.

Lo dice Alessandro D’Acquisto del servizio emergenza urgenza sanitaria isole minori e aree disagiate della Regione Siciliana con riferimento al passaggio al digitale del numero di soccorso sanitario 118 anche in Sicilia. “Oggi siamo a un livello di cosiddetto ‘sovrasistema’ – spiega – perché l’utente che ha una urgente richiesta sanitaria digitando da utenza fissa o smartphone il numero 118, automaticamente grazie all’evoluzione tecnologica la sua chiamata sale di un livello e passa al primo, dove esistono le due ‘Centrali uniche di risposta’, una ha sede al ‘Cannizzaro’ di Catania e l’altra al ‘Civico’ di Palermo.

L’utente non avverte nulla – aggiunge D’Acquisto – perché in una frazione di secondo risponde l’operatore. Infatti, il 112 a livello nazionale collega sia la pubblica sicurezza 112 e 113, sia il soccorso tecnico con il 115 sia il soccorso sanitario con il 118. Tutti questi enti agiscono sempre in stretta collaborazione”. Ma c’è di più perché è attivo anche il servizio di traduzione multilingua, con la conversazione a 3 in cui interviene un traduttore con 14 lingue diverse e a questo si aggiunge la novità che qualora dovesse cadere la linea l’utente sarà richiamato per due volte consecutive dalla centrale, grazie al numero di ingresso telefonata che comparirà sempre in chiaro.

Share
Published by
Redazione