Grammichele: Pietre e materiale ferroso sui binari, denunciati 7 minori

I carabinieri della stazione di Grammichele hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catania 7 minorenni – tra i quali quattro quasi 14enni – tutti residenti in un comune del’hinterland dove frequentano la stessa scuola superiore. I quattro ragazzi sono gravemente indiziati per i reati di danneggiamento e attentato alla sicurezza dei trasporti. L´attività di indagine, avviata a seguito della denuncia presentata da un capotecnico di Fs secondo cui, alle ore 21 del 18 maggio il macchinista del treno proveniente da Catania e diretto a Caltagirone, nel rallentare in avvicinamento della stazione ferroviaria di Grammichele era riuscito a fermare il convoglio tempestivamente dopo aver notato la presenza di insolito materiale sui binari.

Materiale che avrebbe potuto causare un deragliamento. Sulle rotaie c’erano pietre di grosse dimensioni, materiale ferroso (come cartellonistica stradale preventivamente sradicata dagli alloggiamenti) e rastrelliere di ferro per biciclette. I carabinieri della stazione di Grammichele hanno immediatamente predisposto servizi mirati, finalizzati ad individuare gli autori del reato, e soprattutto ad evitare che un comportamento del genere venisse reiterato con esiti ben più tragici.

La notte scorsa, sono stati sorpresi sei minorenni, mentre erano intenti a collocare nuovamente pietre e tubi di ferro sui medesimi binari. Alcuni ragazzi sono stati anche bloccati mentre lanciavano sassi contro la facciata della stazione ferroviaria, danneggiando una finestra precedentemente murata con forati. Dopo aver identificato i giovani e convocato i genitori in caserma, è stata informata la competente Autorità Giudiziaria per le valutazioni di competenza, mentre sono tuttora in corso gli accertamenti tesi a verificare se gli indagati siano gli stessi responsabili anche dell´evento verificatosi lo scorso 18 maggio.

“Si riscontra un numero crescente di comportamenti di reato, anche per fattispecie estremamente gravi sul piano astratto, realizzati da giovanissimi, al di sotto della soglia della punibilita’”: lo dice ad AGI la procuratrice della Repubblica presso il tribunale dei minori di Catania, Carla Santocono, dopo i fatti di Grammichele, dove sono stati indagati sei minorenni accusati di aver tentato di fare deragliare un treno piazzando sui binari materiale di varia natura.

“Sono giovanissimi annoiati – prosegue – inconsapevoli delle possibili e reali conseguenze delle loro azioni. La ribellione, la sfida, che realizzano avvalendosi della forza del gruppo di pari, ha cause non semplificabili in categorie schematiche. Sicuramente pero’, nei fenomeni di criminalita’ minorile cosi’ anticipata, c’e’ l’esibizione del bisogno di esserci a fronte di un vuoto educativo e culturale molto forte. Bisogna intervenire in maniera preventiva, tempestiva, coinvolgendo al massimo i servizi sociali perche’ agiscano con adeguati servizi educativi sul territorio, occorre che le scuole segnalino i disagi, occorre creare agganci di legalita’, favorire contesti formativi e ricreativi sui territori per una adeguata risposta ai bisogni dei giovanissimi, affinche’ il disagio non diventi devianza”.

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Redazione