Lo chiamano il “borgo della Pace”: è il più antico in Sicilia e ci vivono solo 3000 anime | Qui è finita la guerra
Ecco perché questo piccolo paradiso in Sicilia viene ancora oggi ricordato come il “borgo della Pace”, qui ci vivono solo 3000 anime ma la sua storia è grande sotto ogni punto di vista.
Ci sono dei luoghi meravigliosi in Italia che in molti non conoscono perché magari non sono le mete turistiche più gettonate e di tendenza. In realtà, ogni anno bisognerebbe andare a scoprire quei luoghi che meritano di essere scoperti.
Anche perché molto spesso sono i luoghi più tranquilli, quelli dove non c’è il classico “via vai” di turisti, per questo motivo potrete scoprire queste zone in tranquillità e in totale pace e relax.
A proposito, quest’anno siamo qui a consigliarvi di andare a scoprire quello che viene conosciuto come il “borgo della Pace“, uno dei più antichi in Sicilia, con al suo interno soltanto 3000 anime. Un luogo tutto da scoprire.
Il borgo più antico in Sicilia
Questo borgo come vi dicevamo ospita 3000 anime ma è ricco di storia, di reperti architettonici, di miti e leggende che rendono questa meta ancora più interessante di quello che già è. Ci sono tante cose da andare a scoprire in questi luoghi che hanno attratto non solo molti turisti ma anche personalità illustre del passato quali Goethe e Boccaccio.
Potrete ammirare la bellezza della sua valle, del suo parco, delle sue terme, delle sue riserve, per non parlare delle spiagge e dei loro piatti tipici. Inoltre in questo borgo, uno tra i più antichi della Sicilia tra l’altro, c’è un patrimonio storico di notevole importanza che non si può non ammirare e studiare, visto che la loro storia risale ai tempi della Regina Sibilla e del figlio Guglielmo III.
Il “borgo della Pace”: il perché di questo nome
Viene chiamato il “borgo della Pace“, per via di quel trattato (la famosa Pace di Caltabellotta) firmato il 31 agosto 1302, il quale mise fine alla guerra dei Vespri Siciliani con la tregua tra Carlo di Valois e Federico III. Ci troviamo a Caltabellotta, come dicevamo il borgo più antico della Sicilia, la cui bellezza attira ancora oggi molti turisti.
Sono molti i luoghi da visitare che vi lasceranno a bocca aperta, come per esempio il Castello di Caltabellotta, la Valle dei Templi di Agrigento, il Parco Archeologico di Selinunte, Sciacca e così via. Inoltre informatevi sul periodo in cui sarà celebrato il famoso “rito della pioggia“, le cui radici affondano proprio negli anni 50, quando la tradizione del luogo narra che dopo tante preghiere da parte dei cittadini alla Madonna dei Miracoli, del Diovivo e di San Pellegrino, iniziò a piovere, dopo un lungo periodo di siccità, per circa un anno in maniera continuativa.