Per il comune di Palermo FI candida Cascio

Per la poltrona di sindaco di Palermo, Forza Italia candida Francesco Cascio. la decisione, arriva dopo settimane di riunioni, e incontri tra Roma e Palermo. Gianfranco Miccichè, coordinatore egli azzurri nell’isola augura “che su questo nome, storico e autorevole del centrodestra, la coalizione possa trovare l’unità sperata”.

Cascio, rivendica il “tentativo per tenere unito il centrodestra. Giunti a questo punto però, visto che ognuno ha avanzato la propria candidatura, abbiamo deciso di farlo anche noi. La nostra intenzione comunque resta quella di parlare con gli alleati”. Intanto è silenzio nel mondo Lega e Fratelli d’Italia. Si aspettavano che il candidato sindaco del capoluogo venisse ufficializzato all’interno di un accordo complessivo che riguardasse anche la Regione Sicilia, per la quale il partito di Giorgia Meloni sostiene la ricandidatura del governatore uscente Nello Musumeci.

Ma giusto ieri, nelle pagine del corriere della sera, Micciché mette fine alla possiblità di appoggiare il governatore dell’isola Nello Musumeci: “Se non ci fosse Musumeci, non avremmo altri problemi, perché “se lo ricandidiamo si perde sicuro. Matematico. Ecco, se non risolviamo questo problema, difficilmente risolveremo anche gli altri”.

Intanto, Meloni e Salvini non commentano, mentre Nello Musumeci ribadisce: “Se fossi cinico direi che Miccichè vuole essere colui che dà le carte”, ma “se io fossi un problema per i partiti Micciché avrebbe dovuto ritirare la delegazione di Forza Italia” mentre “lui governa ad oggi con 4 assessori e 9 dipartimenti”, dichiara, rivendicando di non aver “mai fatto lavorare le Procure della Repubblica”. “Non rispondo alle polemiche – dice Musumeci – come tuti i presidenti uscenti, che non abbiamo commesso peccati mortali, credo di avere il diritto di ripropormi agli elettori”.

Adesso, si attende la mossa di Matteo Salvini. uno degli scenari, potrebbe essere quella di candidate lo stesso a sindaco di Palermo, il leghista Francesco Scoma, con l’accordo di appoggiare il Musumeci Bis, facendo fare un passo indietro a Carolina già in corsa per la poltrona di sindaco del capoluogo siciliano. A questo punto tutto è possibile. Nello Musumeci, potrebbe lanciare da subito la sua campagna elettorale rassegnando le dimissioni. Per andare al voto già il 26 giungo. Ma le dimissioni, dovrebbero arrivare al massimo il 23 aprile. Tutto questo per arginare eventuali accordi tra i partiti che in questi anni, pur appoggiando il governo, hanno deciso di non appoggiare un Musumeci bis.

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Redazione