Personale Covid in Sicilia, al vaglio stabilizzazioni e proroghe

Assunzioni a tempo indeterminato dal primo luglio di quest’anno – in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni – nelle Aziende sanitarie per il personale sanitario e gli operatori socio-sanitari che abbiano maturato al 30 giugno di quest’anno alle dipendenze di un ente del servizio sanitario nazionale almeno 18 mesi di servizio anche non continuativi di cui almeno sei mesi nel periodo tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022.

Prove selettive per i sanitari e socio-sanitari contrattualizzati con procedure diverse da quelle concorsuali; proroga fino al 30 giugno di quest’anno per il personale impegnato all’interno delle Usca “fatte salve ulteriori disposizioni di proroga, valutate la permanenza delle esigenze di questo personale in esito a una ricognizione del fabbisogno che tenga conto della casistica e del bisogno di assistenza domiciliare nei termini previsti dalla normativa vigente”.

Corsi formativi in house attivati dalle Asp con il supporto del Cefpas al personale medico non specializzato nè specializzando incaricato nelle Usca per il riconoscimento dell’attestato di emergenza sanitaria territoriale anche in training on the job “al fine di potenziare le attività di ausilio e supporto presso le strutture di emergenza urgenza e le centrali operative del 118; proroga al 31 dicembre 2022 dei contratti del personale amministrativo, informatico e di profilo non sanitario impiegato nell’emergenza Covid.

E’ quanto prevede una circolare dell’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza, e del dirigente generale della Pianificazione strategica Mario La Rocca: si tratta di circa 9 mila persone coinvolte a vario titolo nell’emergenza Covid. Il provvedimento è stato discusso stamani nel corso della seduta della commissione Salute dell’Ars, presieduta da Margherita La Rocca Ruvolo.

 “Prendiamo atto positivamente della direttiva appena emanata dall’assessore alla Sanità, Ruggero Razza, che prevede la proroga dei contratti dei precari Covid 19, fino al prossimo 31 dicembre”. Così Luisella Lionti ed Enzo Tango, segretari della Uil e Uil Fpl Sicilia, in merito all’atto di indirizzo presentato oggi dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, sulla proroga dei contratti al personale precario destinato all’emergenza Covid 19. Il testo presentato oggi all’Ars prevede la proroga dei contratti fino al 31 dicembre 2022. “Alcuni contenuti lasciano sperare che il processo di stabilizzazione sia davvero reale – proseguono – restiamo comunque vigili e attendiamo l’incontro di giovedì prossimo, in commissione sanità, per meglio comprendere le strategie e i percorsi finalizzati a raggiungere questo obiettivo”, concludono i segretari della Uil.

Sul personale impiegato nell’emergenza Covid “abbiamo fatto un passo avanti importante con l’atto di indirizzo che ho presentato al Parlamento siciliano”, afferma l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. Il provvedimento riguarda la stabilizzazione e la proroga dei contratti di 9mila persone. “Adesso i prossimi step sono l’uscita dallo stato d’emergenza e la gestione della pandemia nella speranza di poterne uscire definitivamente il prima possibile”, aggiunge l’assessore.

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Redazione